Arduini, comunicazione finanziaria importante per migliorare efficienza mercato
Milano, 14 set. (Labitalia) - "La comunicazione finanziaria sta via via assumendo un ruolo sempre più importante nel migliorare l'efficienza del mercato e nel rispondere alle richieste informative delle istituzioni finanziarie". A dirlo, in un'intervista a Labitalia, l'esperto Davide Arduini, presidente di Acqua gruppo data-driven, specializzato nella consulenza e nella comunicazione integrata omnichannel e, da aprile, aderente al programma Elite di Borsa Italiana per parlare di comunicazione finanziaria. "Si inserisce -spiega- nel processo di pianificazione aziendale per mezzo del quale viene definito un obiettivo di sviluppo ottimale da cui si delinea il piano d'azione e le risorse per metterlo in atto. Inoltre, il ruolo della comunicazione finanziaria permette di porre sotto una nuova luce le relazioni tra impresa e sistema finanziario, grazie ad un'opportuna rappresentazione delle capacità aziendali di creare valore. L'obiettivo è di fornire una risposta adeguata alle necessità aziendali". "Nell'era delle post-verità -sottolinea- in cui tutto è accessibile e le opinioni contano di più dei fatti, diventa fondamentale per un'azienda saper comunicare in maniera corretta, efficace e trasparente anche i numeri e i fatti economici principali. Contribuire allo sviluppo di rapporti sempre più aperti e uniformati nel tempo fra gli azionisti e i manager di un'impresa, ma anche mettere tutti gli stakeholder in condizione di conoscere e poterne valutare la gestione diventa un driver fondamentale per creare valore e permettere a tutti gli attori di esercitare consapevolmente il proprio ruolo". "La comunicazione finanziaria -precisa Davide Arduini- era un'attività considerata in passato solo per gli 'addetti ai lavori', quasi marginale e confinata alla mera redazione del bilancio d'esercizio, soprattutto per la radicata convinzione di non dover raccontare molto di sé, trincerandosi dietro il principio del segreto aziendale". "Il profondo mutamento socio-economico del nostro tempo -fa notare- la crescente globalizzazione dei mercati finanziari e l'internazionalizzazione dei destinatari hanno permesso un cambio di prospettiva e imposto una forte rivalutazione della materia, ponendola all'attenzione del management e delle autorità di vigilanza nazionali". "Gli obiettivi -sostiene- sono importanti e strategici, come l'accrescimento del consenso nell'ambito della business community, l'attrazione di risorse professionali, manageriali, strategiche e finanziarie e il consolidamento del rapporto dell'azienda con l'ambiente in cui opera. Senza dimenticare che ci sono obblighi di legge che impongono informative per la community finanziaria (investitori e analisti) e per gli stakeholder che devono essere costantemente allineati alle novità aziendali".