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A Frausin (Carlsberg) medaglia d'onore danese per tecnologia DraughtMaster

AdnKronos
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Roma, 7 nov. (Labitalia) - In occasione della visita nella città di Roma delle altezze reali di Danimarca, il principe Frederik e la principessa Mary, il principe ereditario Henrik ha insignito l'amministratore delegato di Carlsberg Italia, Alberto Frausin, della medaglia d'onore del principe Henrik e del diploma della Danish Export Association. Il riconoscimento è stato assegnato ad Alberto Frausin per aver contribuito a promuovere nel mondo l'innovazione danese attraverso lo sviluppo della tecnologia DraughtMaster. Fino alla metà del secolo scorso, il legno è stato il principale materiale utilizzato per contenere la birra, che veniva conservata all'interno di barili, sostituiti poi dai fusti in acciaio intorno agli anni '30 e da quelli più leggeri in lega di alluminio all'inizio degli anni '60. Oggi, grazie al sistema DraughtMaster utilizzato dal gruppo Carlsberg, la birra non è più contenuta nei fusti tradizionali in acciaio o alluminio, ma in fusti in pet da 20 litri totalmente riciclabili che permettono un'innovativa spillatura senza CO2 aggiunta, grazie alla semplice compressione effettuata dall'aria contenuta nel modulo a pressione in cui il fusto in PET viene inserito. La mancanza di CO2 aggiunta, inoltre, favorisce una maggiore durata del fusto: una volta aperto, infatti, la birra si conserva fino a 31 giorni rispetto ai 7 dei fusti in metallo utilizzati precedentemente. Questa rivoluzionaria tecnologia è stata ideata dal laboratorio di ricerca di Carlsberg nei primi anni 2000 e testata per la prima volta nel 2006 per uso domestico e in piccoli ristoranti. Il progetto è stato però sviluppato in Italia a partire dal 2002 fino a diventare parte integrante della strategia settennale del gruppo, SAIL'22, nel 2016. "Sono onorato - ha affermato Alberto Frausin - e, allo stesso tempo, orgoglioso di aver contribuito allo sviluppo della tecnologia DraughtMaster, divenuta strategica per tutto il gruppo Carlsberg". "La storia del sistema DraughtMaster ha qualcosa in comune con ‘Il brutto Anatroccolo', famosissima fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen - ha proseguito Frausin - in una fase iniziale il progetto non ha ottenuto molti consensi ma, dopo tanto lavoro, si è trasformato in un bellissimo cigno, rivelatosi un dono non solo per tutto il gruppo Carlsberg per l'intero comparto mondiale della birra". Il sistema DraughtMaster in Italia oggi ha raggiunto una penetrazione sul mercato del 95% e sarà a pieno regime in Danimarca entro metà del 2019. Carlsberg sta accelerando la sua implementazione in tutti i Paesi europei e sta valutando l'ipotesi di lanciarlo anche in altri mercati extra Ue. Flemming Besenbacher, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Carlsberg, presente alla cerimonia di assegnazione della medaglia tenutasi a Villa Miani, è stato protagonista di un intervento sull'importanza dell'economia circolare rivolto a imprenditori danesi e a rappresentanti delle istituzioni italiane. "E' un grande privilegio per me - ha detto Besenbacher - sia come presidente del cda, ma anche come presidente del consiglio del laboratorio di ricerca di Carlsberg, celebrare questo giorno con Alberto. DraughtMaster è una pietra miliare nella storia della tecnologia applicata alla birra, ideata nei nostri laboratori danesi, ma trasformata in un'opportunità globale da Alberto. Oggi fa parte integrante della nostra strategia a dimostrazione dell'importanza del nostro laboratorio di ricerca per il gruppo e per tutto il comparto della birra". "Da quando il Laboratorio è stato istituito nel lontano 1876, il suo scopo è sempre stato quello di produrre birra della più alta qualità possibile sviluppando un modello produttivo sia per la Danimarca che per il resto del mondo. L'invenzione di DraughtMaster ci ha permesso di avvicinarci al raggiungimento di questi obiettivi, migliorando la qualità del prodotto e diminuendo drasticamente gli sprechi", ha concluso Besenbacher.

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