Rdc: Berrino (Liguria), 'senza accordo su navigator Regioni pronte a ricorsi'
Genova, 27 feb. (Labitalia) - "Le Regioni difenderanno le loro competenze sulle politiche attive del lavoro e, quindi, per non creare un corto circuito istituzionale e per far sì che chi deve percepire il reddito possa farlo: spero vivamente che il ministro trovi un accordo rispettando le competenze regionali. Senza accordo penso che ogni Regione valuterà se fare ricorso alla Consulta, non sulla somma che spetta ai percettori, ma sul rispetto costituzionale delle competenze che vengono riservate dalla Costituzione alle Regioni. Regione Liguria cosa farà? Lo vedremo dopo la Conferenza Stato-Regioni di domani". Così, con Adnkronos/Labitalia, a margine di 'Verso il Festival del lavoro' in corso a Genova, l'assessore al Lavoro della Regione Liguria, Giovanni Berrino, sulla Conferenza Stato-Regioni di domani che avrà al centro il confronto sul reddito di cittadinanza e i navigator. Secondo Berrino, "al di là del giudizio personale di ognuno di noi sul reddito, si pone un problema istituzionale sul rispetto costituzionale delle competenze". "Dopo la bocciatura del referendum - avverte - sono rimaste alle Regioni le competenze in materia di politiche attive del lavoro. E quindi se le politiche attive devono essere messe in atto dai navigator in quanto dipendenti di Anpal Servizi, e quindi del ministero del Lavoro, allora ci vuole l'accordo con le Regioni, non solo 'aver sentito le Regioni'".