Venezia: al via il primo Festival dell'acquarello
Venezia, 29 apr. (Labitalia) - Tutti pazzi per l'acquarello. Grandi e piccini, artisti e viaggiatori hanno sperimentato felicemente la tecnica che ha affascinato pittori come il Canaletto e sedotto protagonisti del Grand Tour come William Turner. E Venezia, città ritratta con la tecnica dell'acquarello in ogni epoca, diventa il palcoscenico del suo primo Festival dell'acquarello, 'VeneziaInAcquarello', che apre i battenti il 7 maggio, come evento collaterale a 'FabrianoInAcquarello', il convegno internazionale di pittura ad acqua su carta ideato dall'Associazione culturale InArte. Il Festival marchigiano si svolge dal 2010 a Fabriano, la città che ha dato i natali alla carta in Occidente. Alla kermesse veneziana faranno da sfondo i suggestivi scenari di Burano, San Servolo e Campo SS. Giovanni e Paolo. Workshop en plein air di pittura ad acqua su carta tenuti da maestri acquarellisti, che potranno essere seguiti da amatori, dilettanti, bambini e professionisti, porteranno Venezia a unirsi alla prestigiosa rete di città che promuovono l'incontro, la cooperazione e il confronto creativo fra gli artisti internazionali dell'acquarello. Seguendo questa filosofia 'FabrianoInAcquarello' è da anni il punto di riferimento di una comunità artistica unica e internazionale. Le attività del Festival si svolgeranno nel centro storico di Venezia, sull'Isola di Burano e nell'Isola di San Servolo, e saranno organizzate dall'Associazione Futura Interdisciplinary View (Futura Iv) in collaborazione con l'Associazione Barchetta Blu, la Scuola Primaria Statale Alfredo Di Cocco e l'Associazione Libri (e) Liberi. 'VeneziaInAcquarello' promuove e valorizza gli artisti e la tecnica pittorica dell'acquarello, con una particolare attenzione all'innovazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni. Gli eventi e le performance pensati dall'associazione Futura Iv hanno come obiettivo quello di lanciare e incoraggiare un modello di sviluppo culturale integrato alla vita sociale della città di Venezia. Con questo spirito, il 9 maggio l'associazione Futura Iv organizzerà una mostra incentrata sul concetto di arte relazionale presso Campo SS. Giovanni e Paolo. L'esposizione, che segna idealmente la conclusione del Festival, sarà ospitata all'interno della Basilica di SS. Giovanni e Paolo e sarà inaugurata da Bruno Bernardi, presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa e direttore del Masvic della Ca'Foscari Challenge School. La mostra verrà accompagnata dall'intervento musicale di un giovane talento veneziano emergente, il Flautista Andrea Vecchiato. L'esposizione - che ospiterà gli acquarelli dipinti durante le giornate del Festival - prevede la realizzazione di un percorso espositivo 'relazionale', che inviterà i visitatori a interagire con le opere d'arte. All'interno dello spazio espositivo verrà messo a disposizione un telefono con il quale i visitatori contatteranno le istituzioni veneziane coinvolte nel progetto. Il fine è quello di donare loro un'opera. La performance ha l'obiettivo di creare un legame tra i visitatori, le opere d'arte e la città di Venezia, favorendo l'incontro di mondi altrimenti lontani tra loro. Venezia, infatti, è una delle mete più ambite dagli artisti che da sempre arrivano in Italia per dipingere: organizzare il Festival dell'Acquarello significa portare in città una collettività senza frontiere, un turismo internazionale di spessore artistico e culturale e unire il nome della Serenissima a un evento di fama mondiale.