Immobili: Dhome, nuovo modello real estate che punta su equity crowdfunding
Roma, 12 nov. (Labitalia) - Un nuovo modello di real estate condiviso, trasparente e immediatamente redditizio: è Dhome, un progetto innovativo di capitalizzazione di immobili che unisce il mondo dell'equity crowdfunding a quello del real estate, permettendo di diventare imprenditori immobiliari pur non disponendo di grosse cifre, tipiche dell'investimento nel mattone. Dhome lancia sulla piattaforma italiana di equity crowdfunding Mamacrowd una raccolta che va da un minimo di 400.000 euro a un massimo di 1 milione di euro. Questo consentirà al team di proporre all'assemblea dei soci un progetto di acquisto e ristrutturazione di una o più proprietà nel cuore della città di Roma e la successiva messa a rendita tramite la formula dell'affitto a breve termine, con un ritorno per gli investitori proprietari, chiaro e remunerativo sin da subito. “Con Dhome siamo orgogliosi - spiega Andrea Corati, founder Dhome - di aver introdotto un nuovo modo di fare real estate. Un modello che ci dona velocità e flessibilità andando ad ottimizzare le fasi di ricerca e negoziazione immobiliare, e che condivide con tutti i soci la decisione finale di acquisto. Un modello di investimento tutelato da un sottostante tangibile, un immobile di proprietà, e da un team esperto in un mercato, quello degli affitti a breve a Roma, che è già collaudato e nel quale siamo presenti ormai da anni”. L'intento è quello di cogliere le migliori opportunità nel mercato degli affitti a breve termine che in Italia mostra ormai un trend consolidato: la crescita degli arrivi nelle strutture extra-alberghiere è stata pari al 37,3% nel periodo 2010-16. L'investimento immobiliare finalizzato alla messa a reddito tramite affitti a breve termine rappresenta la nuova frontiera dell'investimento immobiliare in città storiche e zone di pregio; un investimento dal grande ritorno potenziale ma che, come tutti gli investimenti real estate, solitamente richiede una consistente disponibilità finanziaria e competenze specifiche. Il modello di investimento immobiliare condiviso studiato da Dhome è, invece, in grado di abbattere le barriere all'ingresso per gli investitori, garantendone al contempo il potere decisionale sugli acquisti immobiliari, a prescindere dall'entità del capitale investito. Il modello Dhome prevede, dunque, una raccolta preventiva del capitale in equity crowdfunding su Mamacrowd, per consentire di velocizzare e rendere più efficace la ricerca dell'immobile più adatto all'investimento. Una volta individuato l'immobile ideale, la decisione finale d'acquisto è interamente delegata all'assemblea dei soci, creando di fatto un modello di investimento immobiliare condiviso dove il ruolo dei soci va oltre il solo apporto di capitale. Chi vorrà partecipare sarà libero di farlo. Se il progetto viene approvato, coloro che non avranno partecipato saranno liquidati, per la disponibilità concessa, con una indennità del 2% lordo su base annua. Raggiunto il quorum necessario si procede all'acquisto, rivalutazione e messa a reddito per 4 anni del cespite: l'acquisto dell'immobile viene fatto a condizioni vantaggiose grazie alla rete di conoscenze del team e la ristrutturazione effettuata in tempi brevi e a prezzi aziendali. Un hospitality network che gestisce più di 80 camere di proprietà e vanta un track record di recensioni eccellenti: un elemento di valore che velocizza ulteriormente l'immissione nel mercato degli affitti a breve termine, rendendo subito l'immobile fonte di redditività. Da piano, il progetto Dhome prospetta una forte redditività complessiva e meccanismi di garanzia e distribuzioni preferenziali per gli investitori in equity crowdfunding.