Ue, stanotte le nomine
D'Alema corre per gli Esteri
Si apre oggi alle 17, a Bruxelles, il vertice europeo dedicato alle nomine del Presidente permanente dell'Ue e dell'Alto rappresentante per la politica estera. Attualmente i nomi più quotati sono quelli del belga Herman Van Rompuy e dall'italiano Massimo D'Alema. I leader dei 27 si stanno già radunando nella sede permanente del Consiglio europeo pe ril conclave. L'attuale presidente dell'Ue, il premier svedese Fredrik Reinfeldt, ha dichiarato che i leader sono ancora lontani dall'aver raggiunto un accordo. ''Ho terminato un secondo giro di telefonate ai miei colleghi e so che le posizioni sui nomi sono ancora distanti''. Se la decisione tardasse ad arrivare, si potrebbe andare al voto con la maggioranza qualificata. Sembra intanto quasi certo che Germania e Francia porteranno a Bruxelles un unico candidato per la presidenza Ue e sono in molti pronti a scommettere che sarà ancora il premier belga Herman Van Rompuy. Londra, invece, continua a sostenere la candidatura di Tony Blair per la presidenza Ue. Nel caso l'ex leader labourista non ottenesse la presidenza è praticamente certo che, se lo vorrà, potrà ottenere i la poltrona di Mr Pesc. Una carica per la quale sono in nomina anche David Miliband, Peter Mandelson (già "uomo-ombra" di Blair durante i suoi tre mandati) e Catherine Ashton. Ed è qui che entra in gioco Massimo D'Alema. L'ex premier italiano, in caso di rinuncia britannica al posto di Mr Pesc, potrebbe prenderne tranquillamente il posto.