Non solo spiagge: i nudisti
invadono le alpi svizzere
Che fosse facile incontrarli in qualche località di mare si sapeva, ma oggi qualcosa pare essere cambiato. E i nudisti stanno colonizzando che le vette delle bianche montagne svizzere. Testimonianze visive si sono raccolte negli ultimi mesi, nella zona dell'Alpstein, dove è stato scoperto il paradiso di chi ama scalare le montagne così come fatta l'ha fatto. Addosso portano solamente lo stretto necessario: gli scarponi, lo zaino e gli occhiali da sole. Gli abitanti del luogo però non ne possono più e anche la autorità stanno correndo ai riparti. Gli abitanti non ci stanno - La comunità di Appenzello è stata la prima. Il portavoce Markus Dörig ha dichiarato ai mezzi di informazione: “Abbiamo ricevuto parecchie lamentele, i residenti sono spaventati e noi condividiamo la loro preoccupazione. In estate, poi, sui monti vi sono fra l'altro anche molte famiglie con bambini”. Così il parlamento di Innerrhoden ha approvato agli inizi di febbraio una revisione della legge cantonale in materia di contravvenzioni che permetterà di infliggere una multa di 200 franchi, pari a 135 euro, a chi si vagherà biotto sui sentieri delle Alpi orientali. D'altra parte, sottolinea Dörig, la Svizzera mica è il Canada, “dove puoi camminare per ore in foreste immense”. La nuova normativa punirà non solo il nudismo, ma anche l'abbandono di rifiuti. Perché entri in vigore la legge dovrà superare l'esame della Landsgemeinde, l'assemblea generale che riunisce tutti i cittadini che sono chiamati a votare le leggi proposte dal governo locale. L'assemblea si riunirà il 26 aprile prossimo. Ma non è considerare scontata l'approvazione della norma, perché una simile, nel 1991, era stata bocciata.