I carabinieri del Nas di Roma hanno posto agli arresti domiciliari il medico Carlo Bravi, 73 anni, sorpreso a operare senza alcuna autorizzazione in un immobile affittato a una famiglia sudamericana nella Capitale. Era già indagato e sospeso dalla professione per la morte di una paziente, Simonetta Kalfus, avvenuta a marzo in seguito a un intervento di liposuzione, dopo il quale la donna di 62 anni era stata ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Grassi di Ostia, dove poi era deceduta.
Quando è stato sorpreso dai militari, il medico stava effettuando un intervento di otoplastica, con l'ausilio di un'infermiera in pensione, nella camera da letto in un appartamento in zona Quadraro, abitato da cittadini sudamericani. A quanto accertato dagli investigatori in casa, oltre alle persone, circolavano liberamente due cani, c'erano vestiti, scarpe e sporcizia. Alla paziente, che aveva pagato in nero 500 euro per l’intervento, erano già stati somministrati anestetici locali, come hanno verificato successivamente i medici del pronto soccorso del Policlinico Casilino. Denunciata anche l'infermiera che lo stava assistendo durante l'operazione. Sono in corso indagini per stabilire se da marzo a oggi abbia effettuato altri interventi chirurgici.