Musica ad alto volume e fuochi d'artificio nel cielo a Damasco, capitale della Siria, in occasione del primo anniversario della destituzione dell'ex presidente Bashar Assad. Migliaia di cittadini sono scesi in strada sventolando la nuova bandiera verde del Paese, che per anni era stata utilizzata dalle forze di opposizione durante l’insurrezione poi trasformatasi in guerra civile. Ora sperano che il Paese frammentato possa lentamente trasformarsi in uno Stato stabile e vitale, mentre riallaccia i rapporti con i Paesi arabi e occidentali. Ma insieme alle celebrazioni riaffiora anche il dolore per il dominio totalitario di Assad e per le atrocità che molti siriani hanno subito durante il lungo conflitto. Per l'occasione, è stato proiettato su maxischermi un discorso del nuovo presidente siriano Ahmed al-Sharaa, che alla guida del gruppo armato di opposizione Hayat Tahrir al-Sham un anno fa rovesciò Assad.



