“Non ho mai creduto che ci fosse un’egemonia culturale di sinistra. C’era una struttura di potere ben organizzata con figure anche importanti come l’editore Einaudi. Oggi questo non c’è più: c’è un piccolissimo potere spaventato e che non riesce ad aprirsi. Oggi qui ad Atreju parliamo di tutto e con tutti, mentre per i libri non si può assolutamente accettare che ci sia un piccolo editore di destra. Altro che egemonia. Oggi c’è una paura degli intellettuali anche giovani di sinistra di uscire dalla propria comfort zone, a dare un’occhiata al mondo intorno e ai cambiamenti che ci sono”. Così la ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella ad Atreju al dibattito “Pasolini e Mishima: poeti fuori dagli schemi”.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev



