Il primo episodio di Punkinari, il nuovo format di Libero Quotidiano condotto da Fabrizio Biasin, parte dal mestiere più impopolare del calcio: arbitrare. Trenta domande secche, un solo jolly e nessuna protezione. Al centro della panchina siede Luca Marelli, ex arbitro, avvocato e volto televisivo, abituato a convivere con il sospetto, le offese e la consapevolezza che ogni decisione è un verdetto pubblico. Si parla di errori ammessi e mai dimenticati, della solitudine del fischio, di soldi, di reputazione e persino di gatti cardiopatici e football americano. Tra ironia e precisione chirurgica, Biasin mette a nudo la psicologia di chi vive dentro un mestiere che tutti credono di poter giudicare, ma che pochi hanno il coraggio di sostenere. Una conversazione schietta e imprevedibile sul potere, l’equilibrio e il prezzo della competenza nell’Italia che fischia sempre, ma raramente ascolta.



