Il magazine di Fini attacca:
basta con le Veline del Cav
Donne, donne, oltre le gambe c'è di più, cantava anni fa una (scosciata) signorina. Ed è una donna di An, Sofia Ventura, che oggi intona lo stesso motivetto, sul magazine di Gianfranco Fini, Farefuturo. Sarebbe la solita tiritera se non fosse che, sottintesa, c'è una critica alle prossime candidature del Pdl: le cosiddette "veline" del Cav. Tante starlette più o meno note, che verranno messe in lista qua e là, secondo Farefuturo per abbellire il balconcino e basta. L'ansia viene da una dichiarazione del premier in persona, rivolta alle partecipanti al corso di formazione politica organizzato nella sede del Pdl di via dell'Umiltà per la campagna elettorale delle europee: "Qualcuna di voi sarà candidata". Tra la trentina di aspiranti eurodeputate anche Angela Sozio (nella foto), ex concorrente del Grande fratello 3, le attrici Camilla Ferranti, Eleonora Gaggioli e Barbara Matera, annunciatrice televisiva. Ammonisce Sofia Ventura: "Le donne non sono gingilli da utilizzare come specchietti per le allodole, non sono nemmeno fragili esserini bisognosi di protezione e promozione da parte di generosi e paterni signori maschi, le donne sono, banalmente, persone. Vorremmo che chi ha importanti responsabilità politiche qualche volta lo ricordasse". Gianfranco Fini ha detto che forse quella della Ventura è un'esagerazione, "valutazioni comprensibili ma eccessive, e pertanto non totalmente condivisibili", ha detto da uomo e soprattutto da politico. Ma certo è che la critica alle candidature è forte e chiara. E che le veline del Cav non siano simpatiche a nessuno, se non a Berlusconi, è un fatto. Ma che siano per forza delle bamboccione, questo, resta un preconcetto. Ex "bellone" (come Mara Carfagna) hanno riservato sorprese. Da una donna ci si sarebbe aspettato almeno il beneficio del dubbio.