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Israele, il monito del papa:

"Dialogare con l'islam"

Silvia Tironi
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Prima la visita alla Spianata delle Moschee, luogo di Gerusalemme particolarmente sacro all'islam (al centro vi sorge la roccia sacra, sulla quale Maometto ha pregato prima di interprendere il suo viaggio verso il cielo), quindi la sosta e la preghiera al Muro del Pianto. Prosegue il viaggio di Benedetto XVI in Israele, con due tappe fondamentali. Quella alla 'cupola' è una visita memorabile: è infatti la prima volta che questo luogo viene visitato da un papa. Alla Spianata delle Moschee. Nel suo discorso pronunciato in questo luogo sacro all'Islam, Benedetto XVI è tornato a invocare il dialogo e ha rimarcato le comuni radici tra legrandi religioni monoteistiche: "In un mondo tristemente lacerato dadivisioni, questo sacro luogo serve da stimolo e costituisce inoltreuna sfida per uomini e donne di buona volontà ad impegnarsi persuperare incomprensioni e conflitti del passato e a porsi sulla via diun dialogo sincero finalizzato alla costruzione di un mondo digiustizia e di pace per le generazioni che verranno". Il pontefice ha quindi invitato a mettere da parte ogni "riluttanza o ambiguità", affinché prosegua e si alimenti sempre più il dialogo tra Chiesa cattolica eIslam: "Musulmani ecristiani - afferma Ratzinger - continuano il dialogo rispettoso che già hannoiniziato e io prego affinché essi possano esplorare come l'Unicità diDio sia inestricabilmente legata all'unità della famiglia umana". Dal canto suo il Mufti di Gerusalemme Mohammed Hussein ha chiesto a Papa BenedettoXVI di "operare attivamente perché cessi l'aggressioneisraeliana contro i palestinesi". Al Muro del Pianto. Giunto al principale luogo sacro per gli ebrei Benedetto XVI, come già avevafatto Giovanni Paolo II nel 2000, ha depositato tra le fenditure del murouna preghiera: "Dio di tutti i tempi - si legge nel testo della preghiera autografa dipapa Ratzinger - nella mia visita a Gerusalemme, la città della pace,casa spirituale di ebrei, cristiani e musulmani, porto di fronte a tele gioie, le speranze e le aspirazioni, le prove, le sofferenze e idisagi di tutti i tuoi popoli dovunque nel mondo. Dio di Abramo, diIsacco e di Giacobbe, ascolta il grido degli afflitti, dei timorosi,dei diseredati. Manda la pace sulla Terra Santa, sul Medio Oriente e sututta la famiglia umana. Smuovi i cuori di tutti coloro che invocano iltuo nome affinché camminino umilmente nel sentiero di giustizia ecompassione. 'Il signore è buono con coloro che lo attendono, con glianimi che lo cercano' (lamentazioni 3.25)". Pace per la Terrasanta e per l'umanità è dunque l'invocazione del papa al Muro del Pianto di Gerusalemme. Volantini contro il papa - Mentre papa Ratzinger visitava la Spianata delle Moschee diGerusalemme, la polizia israeliana ha fermato nelle sue vicinanze unadecina di attivisti islamici. Secondo la polizia, erano impegnati nelladistribuzione di volantini in cui esprimevano contrarietà alla visitadel Papa ed incitavano a dimostrare contro di lui durante la suaprossima visita a Nazareth, in Galilea.

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