Bancarotta fraudolenta
In arresto il signor Guru
S'è mangiato tutto. Colpa delle tante belle donne, ha sempre detto lui. Matteo Cambi, patron della casa di moda Guru, famosa per il suo logo a forma di fiore che ha fatto tendenza tra i giovani qualche anno fa, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Bologna. Insieme con Cambi, amministratore unico della Jam Session, societa' proprietaria del marchio, sono stati arrestati anche i due amministratori di fatto della stessa società, Gianluca Maruccio De Marco e Simona Vecchi, madre di Cambi. Le tre ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite in serata. Secondo l'indagine della Guardia di Finanza i tre arrestati avrebbero utilizzato fatture per operazioni inesistenti sottraendo illecitamente decine di milioni di euro alla societa'. Sono in corso accertamenti per quantificare in modo preciso la cifra sottratta. I reati contestati sono: bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, illecita ripartizione di utili e riserve sociali, indebita restituzione di conferimenti, infedelta' patrimoniale, formazione fittizia del capitale sociale. Per quanto riguarda i reati fiscali dovranno rispondere di dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.