Marchionne promette a Opel:
«Non chiuderò gli impianti»
Nessuna chiusura di impianti in Germania. È questa la "promessa" fatta dall'ad di Fiat, Sergio Marchionne, alla controparte durante le trattative per l'acquisizione della fabbrica di auto tedesca da parte dell'azienda torinese. Le dichiarazioni di Marchionne, secondo la Bild, sarebbero state rese dal manager italiano durante un incontro formale tenuto a Colonia nel weekend con Jürgen Rüttgers, governatore del Land Nord Reno-Vestfalia. Dalla cancelleria del land confermano la riunione, ma non lasciano trapelare dettagli sui contenuti. Il Nord Reno-Vestfalia ospita un impianto Opel a Bochum, che dà lavoroa cinquemila persone. Secondo la Bild, Marchionne avrebbe garantito cheanche questa fabbrica uscirebbe indenne dal piano di ristrutturazione.Secondo quanto ha riferito il portavoce della regione, l'incontro fraMarchionne e Rüttgers si è tenuto in un hotel di Colonia ed è duratocirca un'ora e mezza. L'8 maggio il manager del Lingotto avevaincontrato i governatori dell'Assia e della Renania Palatinato, leregioni tedesche dove si trovano gli impianti Opel di Rüsselsheim eKaiserslautern. Opel sostituirà Lancia - Il marchio Lancia sarà sostituito da quello diOpel. Secondo la rivista automobilistica 'Automobilwoche' che chiama in causa una persona vicina all'amministratore delegato diFiat, sulla base del piano del numero uno delLingotto «la Lancia verrebbe chiusa in favore proprio di Opel». Ilpiano prevede inoltre che la svedese Saab venga fusa con Chrysler perprodurre auto sportive e cabrio, mentre Alfa Romeo trarrebbe vantaggiodalla tecnica Opel per migliorare la sua immagine.