E su Facebook i fan urlano
"Dai Silvio, dacci dentro"
Le accuse impazzano, il gossip divora i palazzi della politica e le redazioni dei giornali, la gente mormora. Silvio Berlusconi è tirato per la giacca in un'inchiesta di prostituzione con escort affittate per feste private e le critiche piovono a catinelle. Sui social network si moltiplicano i gruppi che criticano il presidente del Consiglio, ma c'è anche dell'altro perché su Facebook nelle ultime ore impazza il nuovo punto di ritrovo di chi sta dalla parte del Cavaliere. In un modo molto particolare. “Silvio, sbattitene le palle e trombale tutte!” è il nome provocatorio del gruppo che può contare già più di 3000 iscritti. Tutta invidia, intonano in coro i partecipanti. Chi accusa il Cavaliere, in realtà, vorrebbe essere al suo posto. Ed infatti ecco il messaggio di benvenuto: “Per Silvio Berlusconi, invidiato da mezzo mondo perché alla sua età, con i suoi soldi può permettersi certe "libagioni" che tutti sognano. Almeno tu che puoi, sbattitene di chi odia, di chi ti detesta solo perché tu sai realizzare i sogni. VAIIII!!! Noi siamo con te”. Sono più di 700 i post sul muro dei commenti che accusano la sinistra di ipocrisia. E lo spazio virtuale diventa un'occasione per sfogarsi di fronte all'atteggiamento di certe ragazze del giorno d'oggi. “Ma cosa parlate di pedofilia... a 17 anni vi sembrano delle bambine oggi?”, ribatte Sonia a chi, intrufolatosi, accusa il premier di comportamenti perseguitabili penalmente. “Ma se basta andare nelle discoteche e se ne trovano a centinaia che a 14 anni fanno sesso nei bagni di discoteche e scuole... Ma finiamola con questa ipocrisia... a 14 anni fanno cose che neanche noi quarantenni ci immaginiamo...”. Lo scontro politico, ovviamente, non manca: “Orgoglioso di essere rappresentato nel mondo da un 70enne che va con le 20enni!!! Soprattutto rispetto a quelli dell'altra parte che vanno a travoni…”, confessa Alessandro. E così il Cavaliere diventa “semplicemente un dio in terra”.