Calderoli: sarà Brunetta
il candidato sindaco a Venezia
Il candidato sindaco del Popolo della Libertà per Venezia è stato scelto, si tratta del ministro Renato Brunetta. O per lo meno così ha detto il collega della Lega Roberto Calderoli nel corso di una conversazione con i giornalisti a Calalzo di Cadore, in provincia di Belluno. “Brunetta - ha detto Calderoli - è il candidato sindaco a Venezia e non può tirarsi indietro”. L'esponente del Carroccio ha ricapitolato in poche parole l'intera vicenda: “Poteva candidarsi a presidente della Provincia di Venezia, carica non in conflitto con il ruolo di ministro. Non ha voluto: ora è il candidato a sindaco di Venezia”. La risposta - Lapidario il commento del diretto interessato: “no comment” è la risposta arrivata dal ministro della Pubblica amministrazioni. Lo stesso Brunetta, però, lo scorso 4 agosto si era lasciato sfuggire qualche parole di troppo che potrebbero aver spinto Calderoli a candidarlo alla guida in Laguna. Pur ribadendo nell'occasione di non aver intenzione di candidarsi, aveva aggiunto: “Ma se lo facessi credo che batterei Cacciari”. In maggio, aveva anche affermato di non ritenere incompatibile la carica di sindaco e di ministro. Pochi giorni dopo, il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan aveva da parte sua auspicato la candidatura di Brunetta a sindaco della città lagunare, ritenendolo “il candidato più autorevole, più giusto e degno per Venezia”. Cacciari: un Calderoli di giornata? - Non è rimasto in silenzio un altro interessato dall'uscita di Calderoli, l'attuale sindaco di Venezia Massimo Cacciari. “Abbiamo un Calderoli 'di giornata' su Brunetta?”, si è domandato ironicamente il primo cittadino in Laguna. Poi però ha voluto precisare di non voler intervenire ulteriormente sulla questione: “Nessun commento. Zero”.