Varese, il PdL sfida la Lega
"L'inno alle sedute comunali"
Il primo strappo vero e proprio tra PdL e Lega sull'inno di Mameli arriva da Varese. Dopo lunghi di dibattiti a livello nazionale, nella città lombarda sono passati ai fatti, merito di Stefano Clerici, consigliere comunale del Popolo della Libertà e presidente provinciale di Giovane Italia, il nuovo movimento giovanile nato dalla fusione tra quelli di Forza Italia e Alleanza nazionale. "Bossi e soci ignorano il testo" - “Il nostro inno e la nostra bandiera non possono essere ciclicamente messi in discussione dalle minoranze. Depositerò una mozione in Consiglio comunale per far risuonare l'inno in ogni seduta consigliare”, ha dichiarato Clerici. “L'inno di Mameli ha in sé un profondo valore storico: nelle sue cinque strofe ripercorre tutta la storia d'Italia, da Scipione l'Africano al Risorgimento, non può essere messo in discussione da chi ne ignora il testo. Bossi e soci ignorano che nel testo venga citata la battaglia di Legnano, proprio uno dei cavalli di battaglia della Lega Nord”. Anche a scuola - La battaglia di Clerici non si ferma qui: “Proporrò che i servizi scolastici di Varese, insieme al provveditorato, distribuiscano il testo completo di Fratelli d'Italia agli studenti delle scuole elementari varesine”.