G8, "la morte di Giuliani
fu legittima difesa"
Stavolta lo dice Strasburgo: il carabiniere Placanica, che nel luglio del 2001 uccise Carlo Giuliani durante ilG8 di Genova, ha agito per legittima difesa. Si è sentito in pericolo e ha reagito. Questo è quanto hastabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo in una sentenza resapubblica oggi. I giudici di Strasburgo hannoquindi accettato la versione delle autorità italiane su come si sonosvolti i fatti inerenti la morte del giovane. Secondo la sentenza,infatti, il militare che sparò a Giuliani non è ricorso a un usoeccessivo della forza, ma ha risposto a quello che ha percepito come unreale e imminente pericolo per la sua vita e quella dei suoi colleghi. I giudici di Strasburgohanno ritenuto che, a differenza di quanto sostenuto dalla famigliaGiuliani, il governo italiano abbia cooperato sufficientemente con laCorte, consentendo di condurre un appropriato esame del caso. Nessunaviolazione, dunque, dell'articolo 38 della convenzione che impone agliStati contraenti di fornire tutte le informazioni richieste dai giudicidi Strasburgo. La Corte ha dato invece ragione ai familiari di Carlo Giulianiriconoscendo che l'Italia avrebbe dovuto svolgere un'inchiesta perstabilire se il fatto potesse essere ascrivibile a una cattivapianificazione e gestione delle operazioni di ordine pubblico. Perquesto i giudici hanno stabilito che lo Stato dovrà risarcire 40.000euro ai genitori di Carlo Giuliani.