Confindustria: spot sui testi
per abbassare il caro-libri
Non sono soltanto i maestri unici e le blusine per gli alunni a scatenare la polemica nella scuola. E' il turno dei libri di testo, dopo la proposta del direttore generale della Confindustria Maurizio Beretta di inserire la pubblicità per diminuirne i prezzi. Lo ha fatto in occasione del programma “KlausCondicio”, condotto dal massmediologo Klaus David. L'iniziativa, nelle intenzioni di Beretta, “potrebbe essere un veicolo molto interessante, peraltro già praticato in Paesi come gli Stati Uniti”. “Tuttavia”, prosegue, “è una decisione che spetta alle singole aziende. L'impresa può aiutare le scuole in difficoltà, ma non deve essere un meccanismo sostitutivo dei compiti che spettano al pubblico, bensì uno strumento per avere risultati migliori”. Beretta svela anche la disponibilità di Confindustria: “Se la legge dovesse permetterlo, siamo pronti a fare la nostra parte, come avvenuto negli Stati Uniti”. A rispondere è il ministro ombra dell'Istruzione, la democratica Maria Pia Garavaglia: per la parlamentare è “una grave contraddizione con il ruolo stesso che la scuola deve ricoprire”. Secondo Garavaglia è sbagliato trattare i bambini “come tanti piccoli consumatori»”, considerato che la pubblicità è già molto presente nei programmi televisivi a loro destinati. Auspica collaborazione tra l'istruzione e il mondo del lavoro, ma gli sponsor fa un distinguo: “Possono essere accettabili per un campo di calcio o per gli impianti sportivi come palestre e piscine. Ma nei confronti dei libri di testo i ragazzi devono avere un rispetto quasi sacro, perché sono il simbolo della cultura”. “Già sui diari e gli astucci compare la pubblicità delle griffe che li producono”, prosegue la Garavaglia, un ulteriore spazio alla pubblicità significherebbe solo rendere i bambini “dei piccoli consumatori e l'ipotesi non trova alcuna giustificazione. Fra spot politici e proposte di spot nei libri di testo stiamo rischiando di vedere lo Stato abbandonare la scuola. Tutti i cittadini devono diventare consapevoli di questo e del fatto che il Pd contrasterà questo rischio in ogni modo”.