Obama, errori inaccettabili
Arrestato capo di Al Qaeda in Yemen. Riaperte tutte le ambasciate
Dopo che ieri sera il presidente Obama aveva parlato di "errori inaccettabili" al vertice per la sicurezza nazionale americana, è notizia di questa mattina che le forze yemenite hanno arrestato in un ospedale il capo locale di al Qaeda, Mohammad Ahmed Al-Hanak: lo ha annunciato una fonte della sicurezza di Sana'a. Secondo la stessa fonte l'uomo sarebbe tra i tre militanti di al Qaeda feriti lunedì in un raid - che aveva causato la morte di altri due appartenenti alla rete terroristica - che erano riusciti a fuggire e che si sospetta fossero gli organizzatori delle minacce che avevano costretto alcune ambasciate occidentali a chiudere. Al vertice con il presidente americano parteciperanno il segretario di Stato Hillary Clinton, il segretario alla Difesa Robert Gates, il segretario alla sicurezza nazionale Janet Napolitano, il direttore della Cia Leon Panetta, il direttore dell'Fbi Robert Mueller e il consigliere per la sicurezza James Jones Il presidente americano, Barack Obama si è riunito ieri con i suoi consiglieri per la sicurezza nazionale dopo una fine anno che ha visto crescere l'allarme terrorismo nel Paese. Da una parte il fallito attentato di Natale sul volo Amsterdam-detroit, dall'altra le preoccupazioni per lo Yemen. Al vertice con il presidente americano parteciperanno il segretario di Stato Hillary Clinton, il segretario alla Difesa Robert Gates, il segretario alla sicurezza nazionale Janet Napolitano, il direttore della Cia Leon Panetta, il direttore dell'Fbi Robert Mueller e il consigliere per la sicurezza James Jones. In serata Obama incontrerà i leader democratici del Congresso, mentre i repubblicani hanno accusato il presidente di avere messo in secondo piano la guerra ai terroristi. Riaperta l'ambasciata americana nello Yemen - E' stata riaperta stamani l'ambasciata degli Stati Uniti nella capitale dello Yemen, Sanaa, rimasta chiusa per due giorni per minacce terroristiche da parte di Al Qaeda. Lo conferma il sito della stessa ambasciata americana. "Le minacce di attacchi terroristici contro gli interessi americani restano comunque elevate", sottolinea il comunicato, che invita "gli americani nello Yemen a restare vigili e a prendere adeguate misure di sicurezza". Anche Gb e Francia riaprono le sedi diplomatiche- Anche le ambasciate britannica e francese nello Yemen, dopo quella americana, hanno riaperto al pubblico. Fonti diplomatiche dei due Paesi hanno spiegato però che i consolati di "Francia e Gran Bretagna al momento restano chiusi. Una fonte Usa ha confermato che la rappresentanza diplomatica a Sanaa "ha ripreso la sua normale attività con tutto il personale".