Procura di Reggio, ecco il video
Risposta del Governo: 6 magistrati e 121 agenti in più
Ore 4.49 del mattino. Una telecamera di sorveglianza riprende l'arrivo dei due attentatori in motorino, alla guida forse una donna, così almeno sembrerebbe dalle scarpe femminili e dai capelli lunghi. La persona seduta dietro scende dal mezzo, prepara, innesca e posiziona l'ordigno davanti al portone. Poi la fuga. Dopo neanche un minuto, alle 5.50, l'esplosione. Le immagini dell'attentato alla Procura generale del Tribunale di Reggio Calabria del 3 gennaio scorso sono ora in un video, mostrato ieri ad Annozero. In Calabria arrivano i rinforzi. - Sei magistrati in più per la Procura generale e per la Procura della Repubblica di Reggio Calabria "per rafforzare e migliorare l'azione di contrasto alla 'ndrangheta". È quanto ha annunciato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, a conclusione della riunione di coordinamento che ha presieduto a Reggio Calabria insieme al ministro dell'Interno Roberto Maroni. "Vogliamo garantire al procuratore della Repubblica Pignatone e al procuratore generale Di Landro - ha aggiunto Alfano - le forze necessarie per combattere la 'ndrangheta avendo a disposizione gli strumenti necessari" Arriveranno 121 unità delle Forze dell'ordine in Calabria- Da lunedì prossimo saranno inviate in Calabria 121 unità delle forze dell'ordine (poliziotti, carabinieri e finanzieri) per il contrasto alla 'ndragheta. Metà del personale sarà utilizzato per aumentare il controllo del territorio. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, al termine del vertice tenuto in prefettura, insieme al ministro della Giustizia Angelino Alfano, dopo la bomba fatta esplodere domenica scorsa davanti alla procura del capoluogo calabrese. Nel corso della riunione, durata oltre due ore e a cui hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine ed il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, ha detto Maroni "è stato anche deciso di rimodulare le misure di protezione personale per i magistrati e per chi è in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata". Inoltre, ha proseguito, "si punterà ad aumentare l'efficacia dell'aggressione ai patrimoni mafiosi. Nei 18 mesi di governo il patrimonio sequestrato complessivamente alle mafie ammonta a 6,8 miliardi di euro e per gestire questa ingente quantità di beni abbiamo deciso di costituire proprio a Reggio Calabria l'Agenzia nazionale per i patrimoni sequestrati". Infine, ha rilevato il ministro, "si punterà ad evitare le infiltrazione della 'ndrangheta negli appalti per la ricostruzione in Abruzzo e per l'Expo 2015 di Milano".