Fiat, gli operai scrivono a Fiorello su Facebook
"Rinuncia alla pubblicità per l'azienda che sta per mandare a casa migliaia di conterranei"
“Caro Fiore, non dovresti fare spot per l'azienda che sta per mandare a casa migliaia di nostri conterranei”. Così gli operai della Fiat si rivolgono allo showman su Facebook, chiedendogli di interrompere la sua collaborazione commerciale con il Lingotto in nome della Sicilia. Gli utenti del web lanciano una disperata richiesta di aiuto e chiedono solidarietà: “Dacci una mano, dillo chiaro e forte che sei dalla nostra parte”. I primi messaggi arrivano il 27 gennaio, il giorno in cui Marchionne ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese. C'è chi chiede di rompere ogni rapporto con Fiat, chi si accontenterebbe di un gesto simbolico, “una sospensione momentanea”. Quasi tutti fanno riferimeto alle difficoltà che dovranno affrontare i 2200 operai licenziati, insieme alle loro famiglie, e sperano nell'appoggio di un artista che stimano: “Da buon siciliano pensa a noi. Ti amiamo per quello che sei. Ti vogliamo bene. Se puoi, fai qualcosa per noi”.