Decreto "salva Alcoa": il via del Senato
Via libera alle misure urgenti per garantire sicurezza e potenziamento dell'energia elettrica in Sicilia e Sardegna
Per alzata di mano, il Senato approva il decreto che reca misure urgenti per garantire il potenziamento e la sicurezza dell' energia elettrica in Sicilia e Sardegna, ribattezzato per una sua parte anche “salva Alcoa” perché affronta la questione della multinazionale americana che minaccia la chiusura dello stabilimento in Sardegna per i costi troppo alti per l'energia. Il provvedimento passa all' esame della Camera. Prima del voto finale l'emendamento sulle emissioni di CO2 della relatrice Simano Vicari che avrebbe previsto anche aumenti sulle bollette elettriche, è stato ritirato su invito del governo. Il decreto con "misure urgenti per garantire la sicurezza di approvvigionamento di energia elettrica nelle isole maggiori" è stato approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 22 gennaio. Il testo prevede elettricità meno cara per le grandi aziende energivore di Sicilia e Sardegna. Misure che vanno incontro alle richieste dei lavoratori di Alcoa e il cui via libera potrebbe rappresentare un elemento positivo nella vertenza della multinazionale che opera nel settore dell'alluminio. Tuttavia, Alcoa aveva da subito rilevato il rischio di sanzioni Ue sul provvedimento. Occorre, quindi, attendere che un pronunciamento di Bruxelles sull'eventuale incompatibilità del testo con il diritto Ue.