Milano, nasce Extrabanca
Il primo istituto di credito per immigrati
Extrabanca, istituto di credito rivolto agli immigrati e autorizzato un anno fa dalla Banca d'Italia, ha inaugurato lunedì 22 marzo la sua prima filiale a Milano. Dopo l'inaugurazione della filiale milanese di via Pergolesi, Extrabanca sarà a Roma, mentre l'obiettivo fissato per il 2015 è di aprire dai 25 ai 40 nuovi sportelli, a cominciare dalle città di Torino, Brescia, Verona e Bergamo.Grazie a prodotti e servizi espressamente pensati per la clientela straniera residente in Italia punta ad avere nell'arco di cinque anni tra i 25 e i 40 sportelli, con 85-130 mila clienti, una raccolta per 650-1.000 milioni e 500-750 milioni di impieghi. Tra gli azionisti figurano anche Generali (con circa il 12% del capitale) e la Fondazione Cariplo (4%), oltre a un gruppo di 35 altri imprenditori, tra i quali anche il presidente della banca Andrea Orlandini (3%), il gruppo bresciano Arici (10%), il gruppo Giglio di Piacenza (8%), Limonta (8%), gli Amenduni (4%) e Bonmezzadri di Como (4%). Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato ai vertici di «Extrabanca», ha espresso «apprezzamento» per un'iniziativa «che trova nei principi fondamentali delle moderne società multietniche le ragioni e lo spirito della cua costituzione».