L'Udc regala la Puglia a Vendola
La Poli Bortone conquista quasi il 9% dei voti e affonda il candidato Pdl Palese
In Puglia trionfa Nichi Vendola. Ma il merito non è solo suo. A dargli un buon contributo è la candidata Udc, Adriana Poli Bortone. Secondo gli ultimi dati parziali disponibili, il candidato del centro sinistra si attesterebbe attorno al 50%; Rocco Palese, in quota Pdl, veleggia sul 40%. La candidata Udc, invece, sta portando a casa un bel 9 per cento. Proprio la fetta di voti che servirebbe a Palese per riagganciare Vendola. La spaccatura Udc-Pdl - Così l'Udc di Casini fa male al Pdl. Il partito di Silvio Berlusconi avrebbe potuto fare il botto: Lombardia, Veneto, Calabria e Campania sono praticamente sicure. In bilico ci sono Piemonte (dove attualmente Cota è in vantaggio) e Lazio. La Puglia, invece, è quasi sicuramente persa. Se il premier Berlusconi, invece di puntare su Palese, avesse accettato la proposta di Casini di un candidato unico (la Poli Bortone), oggi il Pdl potrebbe contare anche la Puglia tra le regioni conquistate. La politica dei due forni - La politica dei due forni, o delle alleanze variabili, ha pagato poco soprattutto nelle regioni dove Udc si è alleato con il centro sinistra. In Lombardia l'Udc, con Savino Pezzotta candidato presidente contro Formigoni e Penati, per ora avrebbe il 5,34% (la lista il 4,37%). In Lazio, dove Udc sta con Polverini, la lista Udc per ora ha il 7,51%. In Piemonte l'Udc sta con il centro sinistra e avrebbe il 4,34%. In Emilia il 3,72%; in Campania il 13,6% con la coalizione che sostiene il candidato Pdl Caldoro; in Liguria il 3,61% con la coalizione Pd di Claudio Burlando; in Toscana Bosi ha il 4,62%; in Umbria la Binetti ha il 5,21%; nelle Marche il 4,39%; in Basilicata il 10,74%. Le prime dichiarazioni di Casini - "L'Udc è decisivo ovunque", dice Casini, che lancia l'allarme sullo "straripamento" della Lega nel centrodestra e di Di Pietro e dei 'grillinì nel centrosinistra. "Se si votasse domani per le politiche - afferma - noi andremmo da soli". "Siamo decisivi ovunque dove abbiamo scelto i candidati migliori - afferma Casini intervistato nella sede del partito a via Dei Due Macelli - miglioriamo rispetto alle ultime amministrative e i dati confermano le nostre motivazioni contro il bipolarismo: l'estensione enorme a destra della Lega significa che ci sarà l'egemonia del Carroccio nel governo, Di Pietro e il fenomeno nuovo dei grillini metteranno in crisi il Pd".