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Vendola si compra la governabilità

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Otto consiglieri regionali in più, non previsti dallo statuto, per un costo di 1milione e 200mila euro. Che pesano sulle tasche dei contribuenti pugliesi

Maria Acqua Simi
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Inizia all'insegna dell'ambiguità il mandato da presidente regionale in Puglia, per Nichi Vendola. Sembra infatti che abbia nominato otto consiglieri regionali  in più, grazie al  "premio di governabilita" previsto dalla legge elettorale regionale. Il "premio" - che porterebbe il numero dei consiglieri regionali da 70 a 78 - non è infatti previsto nello statuto regionale che invece indica un consiglio regionale composto da 70 consiglieri e che ha un valore preminente rispetto alla legge elettorale regionale. Il 'premio di governabilita» è stato previsto dalla legge regionale per consentire al presidente della Regione di avere una maggioranza del 60%. Con i risultati delle ultime regionali la coalizione di centrosinistra, nonostante il premio di maggioranza, non avrebbe i numeri sufficienti per garantire al suo presidente una governabilità adeguata: di qui l'aggiunta di un secondo premio, quello di governabilità, che concede altri otto consiglieri alla maggioranza. Nel palazzo di via Capruzzi, a Bari, sede del Consiglio regionale, funzionari, dirigenti e consiglieri discutono dell' argomento, ricordando anche che gli 8 consiglieri in più comporteranno dei costi esorbitanti per il Consiglio. Basta calcolare il solo stipendio: si parla di una cifra che si aggira intorno ai 150.000 euro all'anno per ogni consigliere. Praticamente 1milione 200mila euro. Altri parlano di una spesa complessiva aggiuntiva che si aggirerebbe intorno ai due milioni e mezzo di euro. E chi paga, sono ovviamente i contribuenti.  Il segretario generale del Consiglio della Puglia, Silvana Vernola, sottolinea che sarà la Corte d'Appello a sciogliere ogni dubbio sulla elezione degli otto consiglieri in più. La prima seduta del Consiglio regionale per la convalida degli eletti sarà convocata non prima di 15 giorni (e non dopo 25) dalla proclamazione degli eletti dalla proclamazione (fonte Ansa).

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