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Fmi al governo: mantenere disciplina fiscale

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I tecnici del Fondo soddisfatti per il blocco dei salari pubblici previsto nella finanziaria

Michela Ravalico
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L'Italia deve "mantenere la disciplina fiscale, ridurre il peso del debito pubblico e aumentare il tasso di crescita nel lungo periodo". E' questa la richiesta del Fondo Monetario Internazionale, che plaude alla decisione del governo di prevedere in manovra un congelamento dei salari pubblici. "Il contenimento dei salari del settore pubblico dovrebbero essere un elemento chiave della strategia di consolidamento", scrivono i tecnici dell'Fmi nell'ultima relazione. Giusto, per l'Fmi, anche la scelta del governo di non abbassare le tasse. "La decisione del governo italiano di non adottare un'ampia politica di stimolo fiscale è stata appropriata, alla luce dell'elevato livello del debito pubblico". Secondo quanto si legge nell'Article IV "anche se i peggiori effetti della crisi sull'economia italiana sono per la maggior parte passati, restano delle vulnerabilità chiave". Punti deboli dell'Italia sono "l'elevato livello del debito pubblico e la deludente performance di crescita", che potrebbero rendere l'Italia vulnerabile a futuri shock esterni.  La spesa pensionistica in Italia, dice l'Fmi, "rimarrà tra le più elevate del mondo", mentre il tasso di occupazione resta "tra i più bassi in Europa". E' per questo che il Fondo Monetario Internazionale chiede di aumentare ulteriormente l'età pensionabile e di adottare riforme del mercato del lavoro che introducano maggiore flessibilità per i contratti a tempo indeterminato e maggior protezione per quelli a termine. 

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