La minaccia di Calderoli: "basta stipendi d'oro o si riveda il canone Rai"
Per il ministro leghista, tutti devono fare sacrifici. Al centro della polemica il caso Santoro
Roberto Calderoli con una nota si scaglia contro la Rai e i cospicui stipendi elargiti dall'azienda. “Le manovre non sono mai belle, ma possono essere necessarie, a condizione che i sacrifici siano di tutti”. Con gli italiani invitati ai sacrifici “le regole e i sacrifici devono valere per tutti e devono essere applicate anche all'interno della Rai, altrimenti si ridiscute il pagamento del canone". La dura accusa di Calderoli parte dalla nota vicenda che ha coinvolto i vertici della Rai nell'affaire Santoro, prima liquidato a suon di quattrini e poi rimesso al suo posto. Il ministro della Semplificazione è perentorio: non si possono chiedere sacrifici quando “esistono al mondo liquidazioni come quella di Santoro o stipendi da favola pagati per stare in panchina e non lavorare”. Insomma, tra tanti sacrifici, la Lega potrebbe proporre di tagliare il canone e lasciare qualche soldo in più nelle tasche degli italiani.