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Napolitano: "Subito la manovra"

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Il Presidente della Repubblica chiede una rapida approvazione, entro la fine di luglio, senza che vi siano altre tensioni in materia

Tatiana Necchi
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Appello del Presidente – La discussione e l'approvazione della manovra finanziaria deve prevalere su tutto. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha lanciato un appello alle forze politiche e sociali nella cerimonia in corso al Quirinale in occasione della conclusione della VIII consiliatura del Cnel, affinché concentrino «nell'attuale grave momento» la loro attenzione e la priorità nell'attività parlamentare sulla manovra economica. Pur senza nominare esplicitamente lo scontro in atto sul ddl intercettazioni, il Capo dello Stato chiede una rapida approvazione, al massimo entro la Napolitano fa appello affinché si eviti che sulla manovra ci sia  «il confronto su una materia già tanto ardua come quella dei provvedimenti urgenti per la finanza e l'economia sia negativamente condizionato da tensioni politiche già acute su tutt'altra materia»fine di luglio e fa appello perché sulla manovra si eviti «che il confronto su una materia già tanto ardua come quella dei provvedimenti urgenti per la finanza e l'economia sia negativamente condizionato da tensioni politiche già acute su tutt'altra materia». Ma non è tutto. Secondo Napolitano la manovra economica varata dal governo dovrà trovare un equilibrio tra risanamento dei conti pubblici e crescita economica: «Che ci sia urgenza di bloccare l'aumento del debito pubblico e di avviarne la riduzione è incontestabile: lo è di sicuro in Italia, anche se da noi la situazione si presenta ben più solida dei paesi più esposti della zona euro». A giudizio del Capo dello Stato, «il tema che si sta tuttavia imponendo al centro delle preoccupazioni comuni a larga parte della comunità internazionale è il tema del contestuale rilancio della crescita economica. I due punti appaiono abbinati in tutte le formulazioni dei più recenti documenti, innanzitutto dell'Unione europea. Il secondo non può essere posto trascurando il primo, ma la combinazione risulta controversa e difficile». Fare dei cambiamenti - Michele Ventura, vicepresidente vicario dei deputati del PD commentando le parole del Presidente della Repubblica, dice: «Il presidente Napolitano ci richiama tutti a un impegno straordinario e non distratto da argomenti che dividono, sulla manovra economica. Il PD ha più volte detto, in questi giorni, che il sacrificio a cui sono chiamati gli italiani, soltanto alcuni e sempre gli stessi, in momenti di crisi come questo, richiede un'attenzione forte per evitare che gli ormai quasi 26miliardi tra tagli e maggiori entrate finiscano per deprimere la nostra economia bloccando crescita e consumi. E colpendo la scuola, motore di futuro - prosegue - Abbiamo presentato i nostri emendamenti in Senato insistendo sulle liberalizzazioni che alleggeriscono i costi per i consumatori, rilanciano l'occupazione, favoriscono le imprese. Ci batteremo insieme agli Enti Locali sui quali si abbatte la scure di un governo fintamente federalista perchè Comuni e Regioni non siano costretti a tagliare sulla sanità, sui servizi pubblici locali, sul welfare. Senza variare i saldi cambiare questa manovra ingiusta è possibile - conclude Ventura - Per questo non possiamo distrarci con leggi che servono a qualcuno, ma sono dannose per la sicurezza e per la libertà d'informazione».

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