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Obama da Marchionne: "Sta facendo un grande lavoro"

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Il presidente in visita agli stabilimenti Chrysler elogia l'ad di Fiat. Consenso anche fra gli operai: "Per noi è un salvatore"

Paolo Franzoso
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"Un anno fa il futuro sembrava essere in dubbio". Ora solo apprezzamenti, dall'alto al basso. “Sta facendo un grande lavoro", dice il presidente Obama in visita agli stabilimenti Fiat/Chrysler. Sergio Marchionne “per noi è un salvatore”. A Detroit hanno le idee chiare: due dipendenti di Chrysler aderenti allo United Auto Worker (Uaw) da lungo corso, Tj Zpaechir e Steve Burmiarsh, benedicono l'operato dell'ad di Fiat: “Abbiamo sentito delle proteste in Italia. Per noi è strano”. Non sono tutte rose, “ci sono stati licenziamenti, abbiamo rinunciato a molto, bonus e aiuti”, ma “ora le cose iniziano ad andare meglio: riassumono e si parla di aprire una nuova produzione”. Da parte sua, Marchionne accoglie la visita di Obama con parole di elogio per l'appoggio che ha garantito durante un periodo di turbolenza: "Siamo onorati dall'avere il presidente con noi oggi. È stato grazie al coraggio delle sue decisioni che Chrysler è stata in grado sopravvivere e crescere a poco più di un anno dalla bancarotta". La cura Marchionne, effettivamente, funziona negli States: lo stabilimento di Sterling Heights doveva chiudere entro il 2012 e invece aggiunge un secondo turno di produzione per lanciare un segnale incoraggiante sul miglioramento delle condizioni del settore e ciò “porterà – spiega Marchionne – benefici alla città, alla società e ai dipendenti che lavorano nello stabilimento”. Si fanno programmi in grande: l'obiettivo è di raddoppiare le vendite in Europa e Sudamerica a quasi 200 mila unità nel 2011. Il confronto con l'Italia – Marchionne lascia da parte le beghe italiane, ma indirettamente lancia il confronto: “Diamo valore alla solida partnership con lo stato del Michigan e la città di Sterling Heights. Apprezziamo il sostegno che riceviamo dal governatore Granholm e da Gregori Main, presidente della Michigan Economic Development Corporation, così come quello del sindaco Richard Notte”.

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