Cerca
Cerca
+

Maroni: "Tremonti potrebbe essere un ottimo Premier"

Esplora:
default_image

Il Ministro fa il punto della situazione sul capitolo Governo. E dichiara: "Basta tentennamenti. Se i numeri non ci sono si va alle urne"

bonfanti ilaria
  • a
  • a
  • a

"Basta tentennare: se i numeri non ci sono meglio le urne, entro la fine dell'anno". A dichiararlo è Roberto Maroni, inquilino del Viminale e leghista doc, inferocito con i finiani. Ed è proprio in merito al capitolo Governo che il Ministro dell'Interno fa il punto sulla situazione. "I finiani sono fuori dalla maggioranza. Cos'hanno in mente? Se la maggioranza non c'è rimane un'unica soluzione" ha dichiarato il Ministro in un'intervista a Libero in edicola oggi.  La soluzione sarebbe dunque il voto che dovrebbe essere fatto "subito, non a marzo". Secondo Maroni, infatti, non ha nessun senso aspettare ancora: "I Governi tecnici esistono solo nella mente di chi teme le elezioni. Se si accerta che la maggioranza non c'è più... Su Caliendo abbia già avuto il primo antipasto, ora aspettiamo il primo piatto a settembre". E se si replicasse, a detta del leghista, il Cavaliere dovrà prenderne necessariamente atto. Sempre in merito al voto, Maroni sottolinea che l'Italia "ha bisogno di tutto, tranne che di Governi che si trascinano. Investire nella democrazia è sempre un buon investimento. Ora stiamo a vedere se chi ha tradito sarà premiato o punito". E, pur di evitare le urne, il Pd avrebbe anche avanzato la proposta di un "Tremonti Premier". Su questo punto Maroni si esprime, dichiarando che Tremonti potrebbe tranquillamente essere un "ottimo Premier", ma, aggiunge il Ministro, "lo sarebbe se lo diventasse per decisione degli Italiani, con le elezioni". Maroni, infatti, ritiene che aleggi nell'aria una "paura del voto". E, in merito all'idea del Pd, continua: "Chi vince governa. Chi perde sta all'opposizione. E chi vuole altre soluzioni, che noi riteniamo governi- truffa, ha solo paura. Stupisce quindi che il Pd, che si dice democratico, abbia paura della democrazia". E, sul rapporto Bossi- Berlusconi, il leghista assicura che si tratta di un'alleanza chiara. Il leader del Carroccio sarebbe infatti stato limpido nel dichiarare che Lega e Pdl, nel caso delle elezioni, spazzeranno via tutti. "Berlusconi e Bossi sono alleati leali" ha affermato il Ministro. Maroni punta dunque su un "Governo stabile che realizzi il federalismo e combatta la criminalità", come ha già dato prova l'arresto, a Bruxelles, di Vittorio Pirozzi, il 58esimo tra i cento latitanti più pericolosi. Secondo il Ministro, infatti, i risultati che si stanno ottenendo sul versante mafia sono "straordinari". E, in merito alla delicata questione Fini, sul fatto se il debba o meno lasciare la Presidenza della Camera, come richiesto dal Premier. "Non ha perso la fiducia Berlusconi, ma chi l'ha eletto Presidente della Camera. Se io perdessi fiducia nel Premier, lui non mi potrebbe comunque licenziare. Sono nella stessa situazione di Fini. Però io, se o avessi dubbi o capissi che gli atri non hanno fiducia nel mio lavoro, mi dimetterei". La richiesta di Berlusconi, dunque, a detta di Maroni, sembrerebbe non avere "fondamento perchè è venuto meno il principio di leale collaborazione". Il Ministro, dunque, al posto di Fini se ne sarebbe andato e anche vicenda della casa di Montecarlo avrebbe dell'incredibile: "E'uno spettacolo incredibile! C'è un fascicolo della procura di Roma e parlano di squadrismo... Quando i giornalisti riportano notizie contri il Cavaliere fanno il loro dovere, quando lo fanno ad altri sono servi e manganellatori. E' un doppiopesismo che mi dà fastidio. E' vergognoso". Maroni crede nella "presunzione di innocenza, però se applico lo stesso criterio per Caliendo... "

Dai blog