Cossiga in fin di vita
L'ex presidente della Repubblica ricoverato al Gemelli di Roma per problemi respiratori. "Funzioni vitali critiche ma stabili"
"Funzioni vitali critiche ma stabili". Il bollettino medico del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga non lascia spazio a molte speranze. "Il paziente è ricoverato da lunedì 9 agosto 2010 presso il Centro di Rianimazione del Policlinico Universitario Agostino Gemelli in conseguenza di uno stato di insufficienza cardiorespiratoria, che ha comportato la necessità di ricorrere a procedure di supporto vitale. Attualmente le funzioni sono critiche ma stabili". Il linguaggio è freddo, le parole impietose, ma fuor di metafora il presidente Cossiga sta lasciando questo mondo. Il senatore a vita ha passato la seconda notte tranquilla. 82 anni il 26 luglio scorso, Cossiga è stato ricoverato due giorni fa attorno alle 13 nell'ospedale capitolino Gemelli per problemi respiratori. Subito dopo sono arrivati i familiari, i due figli (Giuseppe e Annamaria) e don Vincenzo Paglia. Da principio la situazione non pareva grave, anche se i medici avevano ordinato di tenerlo dentro per la notte, per precauzione. Poi, improvviso, il peggioramento e il ricovero in terapia intensiva tanto che al presidente è stato somministrato il sacramento dell'unzione degli infermi. Intanto, al Gemelli, i telefoni squillano in continuazione per conoscere lo stato di salute dell'ex presidente, detto il picconatore. Il primo politico ad avere telefonato ai famigliari per fare gli auguri di buona guarigione è stato il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. Oggi si è presentato il vicepresidente del consiglio Gianni Letta, che si è intrattenuto a parlare sia con i famigliari di Cossiga, Anna e Giuseppe; il direttore del Gemelli Cesare Catananti ha aggiornato Letta sulle condizioni del presidente.