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Lavoratore tedesco licenziato per 2 centesimi di "cresta"

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E' stato accusato di aver ricaricato lo scooter elettrico a spese della società per cui lavorava

carlotta mariani
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Era stato licenziato per aver provocato all'azienda in cui lavorava un danno economico di ben 1,8 centesimi di euro ma il tribunale gli ha dato ragione. È successo in Germania a un uomo di 41 anni, colpevole di aver lasciato in carica il proprio scooter elettrico per un'ora e mezzo sul luogo del lavoro. L'azienda, specializzata in informatica, non ha gradito il gesto del dipendente che ha causato alla ditta una perdita di quasi 2 centesimi e ha cacciato l'uomo. Già l'anno scorso, il tribunale di Siegen (Ovest) a cui il lavoratore si era rivolto, aveva disposto il reintegro del dipendente ma la società aveva fatto ricorso. Tentativo vano perché oggi il giudice del tribunale del lavoro di Hamm ha bocciato in appello il provvedimento dell'azienda in mancanza di una valida giustificazione per il licenziamento. Storia simile è quella della commessa berlinese Barbara E. che due anni fa era stata allontanata per aver rubato due buoni acquisto da 65 centesimi l'uno. Nel 2009 il tribunale della capitale aveva confermato il licenziamento. Solo a giugno di quest'anno, una corte federale ha dato ragione alla donna e ha dichiarato ingiusto il trattamento subito.

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