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Oscar, ecco i 10 film italiani in lizza per la candidatura 2011

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Sarà l'Anica a decidere quale pellicola andrà a Los Angeles per conquistare la statuetta di miglior film straniero

carlotta mariani
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In Italia si inizia a pensare agli Oscar. Dieci film si sono autocandidati e il 29 settembre si contenderanno la possibilità di essere l'Oscar 2011 per il miglior film di lingua non inglese proposto dall'Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali. Le pellicole verranno giudicate da un comitato di selezione, in accordo con l'Academy Awards, l'organizzazione che ha creato le ambite statuette. Tra i giudici i premi Oscar Gabriele Salvatores e Dante Ferretti e il direttore generale per il cinema Nicola Borrelli. Il film scelto dalla commissione italiana, verrà poi esaminato dagli esperti dell'Academy Awards insieme alle proposte cinematografiche degli altri continenti. Il vincitore sarà annunciato domenica 27 febbraio al Kodak Theatre di Los Angeles. ‘Baciami ancora' di Gabriele Muccino - Il sequel de ‘L'ultimo bacio' torna a parlare di amore sofferto, tradito, questa volta non tra giovani ventenni ma tra adulti, quando di mezzo c'è spesso una famiglia e dei figli. È un film sull'amicizia e sulla voglia di rimanere bambini anche quando non se ne ha più l'età. ‘Basilicata Coast to Coast' di Rocco Papaleo - Un viaggio ricco di imprevisti e di incontri inaspettati che porta un gruppetto di musicisti a partire per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dalla costa tirrenica a quella ionica. ‘La doppia ora' di Giuseppe Capotondi - La storia di una ragazza slovena che lavora come cameriera e si innamora di un ex poliziotto a uno speed date. L'uomo muore e la giovane si trova costretta ad affrontare non solo il triste presente, ma anche i nodi irrisolti del passato. ‘Io sono l'amore' di Luca Guadagnino - Emma viene da una famiglia borghese lombarda, da una casa piena di specchi, denaro e freddezza. Antonio è un cuoco, troppo bravo per la piccola trattoria familiare. I due scappano e cercano una via di salvezza: l'amore. ‘Mine vaganti' di Ferzan Ozpetek - Tommaso vive a Roma ma i genitori pugliesi vorrebbero che tornasse a casa a mandare avanti, con il fratello, il pastificio familiare. Il ragazzo torna portando con sé, tante sorprese. ‘La nostra vita' di Daniele Luchetti - Una storia tutta italiana, dove, per andare avanti, bisogna sapersi arrangiare. Un trentenne con grandi ambizioni, per il suo lavoro e per la sua famiglia ma costretto ad affrontare la crisi economica e una morte inaspettata. ‘La prima cosa bella' di Paolo Virzì - Cosa significa avere una mamma eletta Miss dello stabilimento balneare più popolare di Livorno? Un'avventura che inizia nel 1971 e finisce ai giorni nostri. ‘Le quattro volte' di Michelangelo Frammartino – Gli ultimi giorni di un vecchio pastore calabrese, convinto che la polvere della chiesa disciolta in acqua possa fargli bene, e un capretto bianco che cresce finché non si perde nella vegetazione circostante. ‘L'uomo che verrà' di Giorgio Diritti - La guerra partigiana vista dagli occhi di una bambina che aspetta solo con ansia che il fratellino nasca e cresca sano, non come l'altro bimbo messo alla luce dalla madre e morto dopo pochi giorni. ‘Venti sigarette' di Aureliano Amedei – Aureliano riceve la proposta di fare da aiuto regista per un film che si svolge in Iraq. Parte insieme ai militari italiani ma viene coinvolto nella strage di Nassirya. È l'unico civile sopravvissuto…

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