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Napoli si riempie di rifiuti. Scoppia il caos

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I cittadini danno fuoco all'immondizia e danneggiano i camion per la raccolta. Bertolaso: "Qualcosa non torna"

Eleonora Crisafulli
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Da due giorni cumuli di rifiuti si trovano lungo le strade del centro di Napoli. Da via Carducci a piazza Carolina fino ad arrivare a pochi metri da piazza del Plebiscito, sono diverse le strade della città che stamattina si presentano con grossi quantitativi di immondizia. E i cittadini, stanchi del cattivo odore e del brutto spettacolo, iniziano a non tollerare la situazione. Alcuni hanno reagito dando alle fiamme  i rifiuti e rendendo necessario l'intervento dei vigili del fuoco la notte scorsa. Camion utilizzati per la raccolta sono stati incendiati e danneggiati. A Boscoreale, alcune persone con il volto coperto da caschi hanno incendiato un autocompattatore e hanno riversato l'immondizia lungo la strada. In via Panoramica, secondo quanto ricostruito dalla polizia, il gruppo si è distaccato dai cittadini del movimento anti discarica di Terzigno e ha distrutto l'autocomopattatore. Forati i pneumatici di altri cinque mezzi: gli autisti sono stati costretti a lasciare i camion e a consegnare le chiavi. Già ieri, contro la decisione di aprire una seconda discarica nel territorio del comune di Terzigno, erano stati bruciati altri camion. Il prefetto di Napoli Andrea De Martino ha convocato per oggi pomeriggio un comitato per l'ordine e sicurezza: Non è tollerabile che si commetta un reato gravissimo impedendo lo svolgimento di un servizio pubblico, bisogna rispettare le norme e gli altri", ha affermato De Martino. Protezione civile - Il capo della Protezione civile Guido Bertolaso è stupito dalla situazione che si va profilando in Campania. "Non si capisce per quale ragione oggi ci sia a Napoli la spazzatura nelle strade, c'è qualcosa che non mi torna. Stiamo assistendo a dei tentativi di smarcarsi, di passare il cerino a qualcun altro o di dire che qualcosa non è stato fatto bene quando ce ne siamo occupati noi. Tentativi che però non hanno ragione di esistere: abbiamo fatto le discariche e sistemato il ciclo di raccolta della spazzatura - sottolinea - avviato la raccolta differenziata in maniera seria e realistica e abbiamo aperto l'impianto di Acerra, che a detta di tutti e il miglior termovalorizzatore che c'è in Italia". Dunque, conclude, "non si capisce perché oggi vi sia la spazzatura nelle strade".

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