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Montecarlo, Renato Ellero: "Tulliani non è il proprietario"

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L'ex senatore della Lega Nord parla ai microfoni del CNRmedia. Noi vogliamo le prove: nome del cliente e contratto d'affitto

carlotta mariani
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"La casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani". Le parole dell'avvocato vicentino Renato Ellero, ex senatore della Lega Nord, infittiscono il giallo. Ellero dice che non sono suoi clienti nè Gianfranco Fini nè la moglie nè il cognato. Il misterioso cliente non risiederebbe in Italia, "ma in un Paese molto vicino" e avrebbe capacità economiche tali da permettersi, non solo la casa in boulevard Princess Charlotte, ma anche l'intero palazzo. A questo punto, bisogna vedere se Ellero ha le prove per dimostrare queste affermazioni, visto che ancora non ha fatto nomi e non ha fatto vedere nessun contratto d'affitto completo di data. Se giorno, mese, anno si potrebbe sospettare che il documento sia stato firmato ieri visto che l'avvocato in tutto questo tempo non aveva mai detto nulla. Intanto, in attesa del discorso su Youtube, il presidente della Camera ha lasciato un'intervista al Messaggero. Fini parla di “montatura”, “falso”, ripete che non si dimetterà “perché il fatto non sussiste” e di essere vittima di una manovra che, in più tappe, hanno portato alla sua “estromissione dal Pdl senza motivo”. Il presidente è tranquillo per il caso Montecarlo, sarà la magistratura a dargli ragione. I suoi tormenti derivano dalla situazione politica in generale. "Stanno accadendo cose gravissime e molto preoccupanti che mettono a rischio l'intero sistema democratico. È un momento buio per la democrazia". Il voto si avvicina? Molto dipenderà da cosa dirà Gianfranco Fini nel videomessaggio trasmesso questa mattina e dalla votazione mercoledì prossimo sul programma di governo. Il presidente non ha comunque paura delle urne: “se si dovrà votare si voterà ma la responsabilità non sarà certo del gruppo di Futuro e libertà ma semmai di chi ha costruito e alimentato questo clima avvelenato”. E mentre il partito pian piano si forma, i sondaggi di qualche giorno fa dicono che il Fli ha raggiunto il 7,5% e secondo Gianmario Mariniello, direttore di Generazione Italia, “la percentuale è in costante aumento rispetto ai dati di inizio settembre”.

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