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"Apriamo stagione di crescita e riforme"

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Berlusconi scatenato al Senato nella replica. "Grazie a me salve le banche Usa". Su Gheddafi "nessun inginocchiamento alla Libia". Sulla scuola attacco alla sinistra: "Avete trasformato le aule in un grande ammortizzatore sociale". Passa la fiducia con 174 sì; i no sono 129

Michela Ravalico
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E' fiducia, scontata, anche al Senato. I presenti erano 305, i votanti 303, la maggioranza fissata a quota 152. La fiducia è passata con 174 sì. I no sono 129. Oltre a Pdl, Lega, Fli ed Mpa anche il senatore del gruppo misto Riccardo Villari e quello dell'Union Valdotaine Antonio Fosson hanno detto sì. Assenti tutti i senatori a vita: Giulio Andreotti, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Rita Levi Montalcini, Sergio Pininfarina, Emilio Colombo. Il resoconto - "Stamattina si dormiva, ora ci divertiamo". Così il premier Silvio Berlusconi durante la replica alla fiducia, al Senato. E in effetti di coup de theatre ce n'è stati parecchi. Battute, frecciatine, arringhe degne del miglior Berlusconi oratore e capo popolo. Non ha risparmiato nessuno, il Cavaliere, neppure il suo compagno di partito Giuseppe Ciarrapico che ha avuto la malaugurata idea di offendere gli ebrei per offendere Fini e quelli che lui chiama "i traditori". Ma i fendenti più affilati li ha riservati alla sinistra. Il Cavaliere ha avuto una riposta pronta e convincente su tutto: politica economica, politica estera, scuola, rifiuti, nucleare. Il primo passaggio della replica, però, l'ha dedicato ai fedeli compagni finiani. "Oggi tutti confermano il sostegno concreto al governo. Tutti anche chi ha fatto una scelta per me dolorosa di separazione come il gruppo di Futuro e Libertà la cui azione parlamentare sarà portata avanti all'insegna dello spirito costruttivo e leale di sempre", ha detto Berlusconi Relazioni con la Libia - Non c'é stato nessun "inginocchiamento" da parte nostra nei confronti di Gheddafi.  Durante l'ultima visita del leader libico in Italia, il governo non è mai stato informato su quello che voleva fare. "E' stato invitato ad una manifestazione straordinaria dei Carabinieri che lo ha "ammutolito", ha aggiunto ribadendo i rapporti amichevoli con lo stato Nord africano.. Scuola - "Sulla scuola ho sentito critiche scarsamente documentate così come sulla giustizia e sulle cooperative. La sinistra ha costruito una forte egemonia culturale e politica con una capacità di ribaltare i fatti straordinaria. E' l'ennesima bugia, la spesa per la scuola è aumentata del 30 per cento". Poi, rivolto ai banchi dell'opposizione, ha aggiunto: "Avete trasformato la scuola in un enorme ammortizzatore sociale assumendo precari senza curarvi della qualità degli insegnanti e dell'insegnamento così i ragazzi quando escono dalla scuola non anno le capacità per inserirsi nel mondo lavoro". Rifiuti-"Ho sentito una vocina che dice: Napoli. E allora parliamone. Il governo ha completamente risolto il problema dei rifiuti. Napoli ha discariche che possono contenere i rifiuti, il termovalizzatore di Acerra che funziona completamente. Che cosa non funziona a Napoli? La raccolta dei rifiuti, che è nella completa responsabilità dell'amministrazione comunale di Napoli, che ha un nome ed un cognome. E si chiama Rosa Russo Iervolino".  Influenza dell'Italia all'estero- "Se c'è un paese che viene ascoltato nel mondo è il mio", ha detto il Presidente del Consiglio, rispondendo alle critiche espresse dal senator Luigi Zansa del Pd. Berlusconi sottolinea "i risultati straordinari" della politica estera del suo governo "in molti passaggi, anche recenti". Per esempio per avvicinare Usa-Russia. "Con pratica di Mare - ricorda il premier - per la prima volta la Russia entrò nell'occidente ponendo fine alla guerra fredda e agli arsenali nucleari che ci avevano tenuti con il fiato sospeso". Berlusconi ricorda ancora: "Ho anche convinto il Presidente Usa - dice - ad intervenire dopo il crac di Lehman Brothers. Questo signore - dice il premier riferendosi a se stesso - andò a Washington a parlare con il presidente americano e venne fuori la decisione di destinare settecento miliardi di dollari affinchè le banche americane non fallissero, altrimenti sarebbe stato il disastro".  "Domandi al presidente Putin e a Sarkozy - ha aggiunto Berlusconi rivolto a Zanda - come è andata la vicenda in cui c'erano i carri armati russi a 15 chilometri da Tiblisi per attaccare la Georgia: Questo signore, dopo ore a telefono con Sarkozy e Medvedev,  fece decidere alla federazione russa di non fare quell'attacco ".

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