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Cisl e Uil in piazza contro le tasse

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I sindacati chiedono una riforma fiscale a favore dei lavoratori e dei pensionati. Assente la Cgil

carlotta mariani
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‘Meno fisco per il lavoro'. È lo slogan della manifestazione organizzata da Cisl e Uil che oggi 9 ottobre ha raccolto 100 mila (150 mila secondo altri) persone in piazza del Popolo a Roma. I manifestanti, con il sottofondo live di Paolo Belli, chiedono una riforma fiscale per allentare la pressione sui lavoratori dipendenti e dei pensionati. Assente alla protesta la Cgil. “È la prima volta che i sindacati manifestano per chiedere una riduzione delle tasse” ha sottolineato il leader della Uil, Luigi Angeletti. “È una piazza straordinaria - ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni  - è l'Italia della responsabilità. E' il modo migliore per rifiutare i violenti e per metterli all'angolo”. Pochi commenti sull'assenza della Cgil: “Noi – ha commentato Angeletti - vogliamo fare una trattativa e un accordo con il governo sulle tasse e non mi sembra che oggi la Cgil sia in condizione di voler fare accordi”. I rapporti tra i sindacati verrano ristabiliti quando quello di Guglielmo Epifani "riconoscerà che il sindacato italiano è plurale e che il sindacato riformatore è la maggioranza" ha aggiutno il leader della Cisl. Secondo gli organizzatori della protesta a Roma, “prima va discussa la riforma fiscale e poi va fatto il federalismo, cambiando i pesi oggi sui poveri e non sui ricchi”. Questo è l'invito che Bonanni vuole esprimere con la manifestazione al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.

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