IdV: "Impeachment per Calderoli, si dimetta"
Di Pietro e Donadi presentano mozione di sfiducia per il Ministro: "Ha abolito un reato per salvare 36 leghisti"
L'Italia dei Valori ha denunciato il ministro della Semplificazione legislativa Roberto Calderoli alla Procura della Repubblica e ne chiede le dimissioni con una mozione di sfiducia individuale. Secondo il leader del partito Antonio Di Pietro, che ha tenuto una conferenza stampa insieme ad altri esponenti del partito tra cui Massimo Donadi, il Ministro della Lega Nord "ha reso false comunicazioni al Parlamento e al popolo italiano sulla norma che depenalizza i gruppi militari e paramilitari di stampo politico. Ha ottenuto il proscioglimento di 36 militanti leghisti - continua l'ex magistrato - con un ricatto politico al Governo e al Presidente del Consiglio". Le falsità di cui il Ministro è accusato sarebbero state pronunciate durante un question time alla Camera, e riguardavano le norme che cancellano il reato di associazione militare per scopi politici che, entrate in vigore lo scorso 8 ottobre, hanno determinato l'estinzione del processo a carico di 36 leghisti. Donadi ha detto che "è probabilmente lui la 'manina' o l'ispiratore della 'manina' che ha inserito il provvedimento nel testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e che poi ha bloccato la rettifica che era stata proposta dal ministero della Difesa". Proprio per la mancata rettifica, i leghisti che avevano in corso un processo a Verona "la faranno franca, alla faccia dell'articolo 18 della Costituzione che proibisce le associazioni che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare". Quella di Calderoli, secondo il numero uno dell'IdV, "è una porcata ministeriale, uno scambio tra il lodo Lega e il Lodo Alfano. Questa è una coalizione a delinquere, perchè le leggi ad personam non le fanno solo per Berlusconi, ma anche per la Lega", ha concluso Di Pietro, affermando che della vicenda di impeachment è stato già informato il Quirinale, tramite una lettera. Secondo il vicepresidente della Camera e presidente dell'assemblea nazionale del Partito democratico Rosy Bindi, "se il ministro Calderoli non è in grado di smentire quanto denunciato dall'Italia dei Valori nella conferenza stampa di oggi, vorremmo almeno sapere cosa pensa il presidente del Consiglio di un ministro che inganna il Parlamento su un fatto così grave".