Cerca
Cerca
+

Ornella Vanoni: 'Fumavo le canne per dormire meglio'

default_image

L'artista parla delle droghe leggere e provoca un nuovo polverone. Giovanardi "indignato", Don Mazzi: "La confesserei"

domenico d'alessandro
  • a
  • a
  • a

Ci ha abituati alle sorprese e alle stravaganze. E Ornella Vanoni non smette mai di stupire. Intervenendo alla trasmissione di Radio2 "Un giorno da pecora", la cantante ha rivelato: "Qualche canna me la sono fatta in passato, ma solo per dormire, non certo per vivere". Con questa frase, il polverone è assicurato. Tanto che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, da sempre sensibile alla tematica, ha detto: "Non sto a spendere soldi pubblici, energia, coinvolgere famiglie, comunità, educatori, la scuola per insegnare ai ragazzi che la droga li distrugge e li fa morire per sentire poi qualcuno che manda questi messaggi. Se ha detto così, io mi indigno". Don Antonio Mazzi si propone come "confessore" dell'artista: "Mi domando perchè la Vanoni debba fare una dichiarazione così cretina. Se ha sbagliato non c'è mica bisogno di dirlo così, venga da me e la confesso. Forse la sua non è stata una risposta ipocrita ma superficiale, e per una donna di quella età essere superficiale è peggio che essere ipocrita. Non si scherza col fuoco - ha proseguito Don Mazzi - e anche uno spinello è scherzare col fuoco". Una vicenda simile coinvolse, lo scorso febbraio, un altro artista, Morgan. In un'intervista, il cantautore affermò: "Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Io la fumo in basi (ossia il crack, ndr) perché non ho voglia di tirare su l'intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno è pura". Queste frasi gli costarono il Festival di Sanremo, al quale avrebbe dovuto partecipare, e probabilmente anche la quarta edizione di "XFactor", dopo le prime tre (per lui trionfali) edizioni.

Dai blog