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Cablo, Silvio in Russia: "Mai interessi personali"

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Vertice tra Cav e Medvedev. Premier: "Lavorato solo per bene Paesi". Russia: "Rapporti eccezionali"

Andrea Tempestini
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L'asse tra Italia e Russia è solido. Solidissimo nonostante le insinuazioni riportate da Wikileaks e Julian Assange circa i cablo degli ambasciatori statunitensi. La dimostrazione arriva dal VII vertice intergovernativo italo-russo di venerdì mattina a Sochi. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,  e il presidente russo, Dimitri Medvedev, hanno siglato un nuovo protocollo di intese. Poi i due leader hanno parlato dei rapporti tra i due Paesi. MAI INTERESSI PERSONALI - A tenere banco, anche a Sochi, sono gli sconquassi provocati dal sito pirata. "Posso dare una garanzia assoluta: nei rapporti di amicizia e stima personale col presidente e col primo ministro russi" ovvero Putin e Medvedev, "non c'è mai stato un solo interesse personale, mai in nessuna occasione in tutti questi anni. Tutti abbiamo lavorato soltanto nell'interesse dei rispettivi Paesi". Così Silvio Berlusconi in conferenza stampa, che poi chiede, in ogni caso, di non dare importanza ai messaggi pubblicati da Wikileaks, rivelazioni bollate come "un grave infortunio". Medvedev, dal canto suo, sostiene che i documenti pubblicati da Assange dimostrino "il cinismo" dei diplomatici Usa, anche se difficilmente avranno ripercussioni sui rapporti tra Washington e Mosca. "MONDIALI MERITO MIO" - I mondiali di calcio nella Federazione Russa nel 2018 sono un obiettivo raggiunto anche grazie "a una piccola parte" che "abbiamo giocato noi con il nostro voto e convincendo i nostri amici". Così il Cavaliere in conferenza stampa. "Al mio collega Dmitri Medvedev", ha proseguito, 2ormai mi lega una frequentazione di anni, una sincera stima e una profonda amicizia". Anche oggi "abbiamo esaminato tutti i problemi che preoccupano i protagonisti politici del mondo, ci siamo trovati in sostanziale accordo". RAPPORTI SUPERLATIVI - I rapporti tra Russia e Italia "sono a livello superlativo, sono arrivati a livello di partenariato stragtegico e si sviluppano in tutti i settori", ha dichiarato il presidente russo Dmitri Medvedev. "Abbiamo uno scambio continuo e poco tempo fa ci siamo incontrati ad Astana per il summit dell'Osce, dove siamo stati d'accordo che questa organizzazione non è sufficientemente sviluppata. Ora speriamo che migliori. Abbiamo molte idee comuni e collaboriamo su diversi temi, tra cui quello della sicurezza" ABOLIZIONE DEI VISTI - Oltre agli accordi, Berlusconi è tornato a insistere su un punto a lui caro: "L'abolizione totale dei visti tra cittadini dell'Unione europea e della federazione Russa. E 'quello a cui stiamo lavorando e sono intimamente convinto che questo lavoro porterà a dei risultati prima di quella data", quella dei mondiali di calcio 2018. GLI ACCORDI - Il primo punto riguarda il transito per via ferroviaria nella Federazione russa di materiale e personale militare italiano diretto in Afghanistan. La seconda intesa è una dichiarazione congiunta tra il ministro degli Affari Esteri Franco Frattini e il vice presidente del governo e ministro delle Finanze della Federazione russa Alexey Kudrin per la realizzazione del partenariato bilaterale per la modernizzazione . Il terzo punto riguarda la collaborazione nell'ambito dello sviluppo delle piccole e medie imprese tra il gruppo bancario italiano Ubi Banca e la Banca per lo sviluppo e per l'attività economica estera. Vi è poi l'intesa per la semplificazione delle norme di ingresso, soggiorno, e uscita dei membri degli equipaggi di velivoli di compagnie aeree della Repubblica italiana e della Federazione russa. Tra gli altri punti, un accordo quadro sulla collaborazione postale italo-russa e un memorandum di intenti sulla collaborazione nel campo dell'energia elettrica tra Enel e la società per azioni 'Inter Rao Ees". Italia e Russia hanno poi preparato un accordo in joint venture "che sarà ultimato nei prossimi giorni, per 2.500 blindati Lince da produrre in Russia al 50 per cento". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Ignazio La Russa al termine dell'incontro bilaterale con l'omologo Anatoli Serdjukov. "È stata una molto buona", ha sottolineato il ministro.

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