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De Siervo eletto alla Consulta. Rinviato a gennaio il legittimo impedimento

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Il giurista nuovo presidente della Corte Costituzionale per un voto. Primo impegno slitta a gennaio: "Clima rovente, non è un regalo al premier"

Giulio Bucchi
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Ugo De Siervo è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. Il successore di Francesco Amirante, è stato eletto a scrutinio segreto dai 15 giudici della Consulta con un solo voto di vantaggio sull'altro candidato, il giudice costituzionale Alfonso Quaranta. "Ma non significa che la Corte sia spaccata tra destra e sinistra", ha precisato De Siervo, 68 anni, savonese di nascita ma fiorentino di adozione e nominato per la consulta nel 2002 dal centrosinistra.  Così come "è inaccettabile, sbagliato e offensivo pensare che la Corte abbia orientamenti precostituiti". IL RINVIO - Il primo impegno, delicato, doveva essere il giudizio sul legittimo impedimento, in programma tra il 14 ed il 15 dicembre. A causa del "clima rovente", però, De Siervo e la Corte hanno deciso di rinviare a gennaio il giorno della decisione. "La Corte vuole giudicare in un clima più tranquillo anche per evitare letture politicizzate della sentenza", spiega in una nota. Probabilmente, la discussione sul legittimo impedimento andrà all'11 gennaio o, tuttalpiù, 14 giorni dopo in occasione dell'altra udienza pubblica. Lo slittamento consentirà inoltre agli avvocati-parlamentari del premier Berlusconi, Niccolò Ghedini e Piero Longo, di partecipare all'udienza pubblica (il 14 dicembre sono impegnati alle Camere per il voto di fiducia al Governo). "Ma non è un regalo a Berlusconi", chiarisce De Siervo. I tre processi del premier (Mills, Mediatrade e Mediaset) sono rinviati almeno fino ad ottobre 2011 proprio grazie alla legge che dovrà giudicare la Consulta. CHI E' UGO DE SIERVO - Sessantotto anni, sposato e con quattro figli, Ugo De Siervo si è laureato nel 1965 con 110 e lode alla Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze, dove nel 1969 diventa assistente ordinario di diritto costituzionale. Nel 1972 diventa professore incaricato nella Facoltà di giurisprudenza di Sassari e poi di Firenze. Nel 1976 va ad insegnare nelle Università di Salerno e Firenze. Attualmente è professore (in aspettativa) di diritto costituzionale presso la Facoltà di giurisprudenza di Firenze. Coordinatore del dottorato di ricerca in diritto pubblico presso l'ateneo fiorentino dal 1982 al 1993, è stato direttore di numerosi gruppi di ricerca in vari settori del diritto costituzionale e del diritto delle regioni e degli enti locali. De Siervo è stato componente dal 1970 al '74 del Comitato regionale di controllo (Coreco) della Toscana, dal 1986 al 1993 del Consiglio superiore della pubblica amministrazione, dal 1997 al 2001 del Garante per la protezione dei dati personali. Nel 1988 è stato inserito nell'elenco entro cui eventualmente sorteggiare i giudici aggregati della Corte costituzionale nei casi di giudizi penali. Il Parlamento lo ha nominato giudice costituzionale su indicazione del centrosinistra il 24 aprile 2002. Il suo mandato novennale alla Consulta scadrà il 29 aprile del 2011. Tra le numerose sentenze scritte come giudice costituzionale, quelle sul conflitto tra Stato e Regioni sul nucleare sono tra le più recenti.

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