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Mirafiori, domani tavolo tra sindacati e Fiati. Obiettivo: chiudere per Natale

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Lingotto e lavoratori vogliono firmare entro le feste. Il ruolo della Marcegaglia

Andrea Tempestini
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Si terrà giovedì a Torino l'incontro tra la Fiat e i sindacati dei metalmeccanici. Obiettivo, chiudere l'accordo per Mirafiori. A quanto si apprende, la riunione dovrebbe svolgersi a partire dalle 11 nella sede dell'Unione industriali. Dopo la richiesta di riattivare il tavolo avanzata da alcune organizzazioni sindacali e l'accelerazione arrivata dall'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, la trattativa pare entrare nella fase finale dopo lo stop registrato il 3 dicembre scorso. IL COMUNICATO DELLA FISMC - “La Fismic andrà giovedì mattina alle 11 all'incontro con Fiat per Mirafiori con l'intento di firmare”. Questa l'affermazione del Segretario generale del sindacato, Roberto Di Maulo, rilasciata subito dopo la convocazione. “Andremo a questo fondamentale incontro", ha proseguito il leader della Fismic, "con   l'intenzione di firmare e assumendoci le nostre responsabilità”. IL RUOLO DELLA MARCEGAGLIA - Una mediazione intensa da parte del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, con contatti ripetuti tra le parti, sta scandendo le ore che precedono l'incontro di domani tra Fiat e sindacati. Già nella giornata di martedì il leader degli industriali sarebbe stata al centro di una rete di telefonate con il presidente della Fiat, John Elkann, e il responsabile delle relazioni industriali Paolo Rebaudengo da una parte, e i segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, dall'altra. Contatti intensi, confermati oggi anche da fonti di Viale dell'Astronomia, per facilitare un avvicinamento tra le parti,   puntando su una mediazione in grado di limare le residue rigidità.  Fra gli elementi chiave della possibile intesa ci sono gli aspetti che  riguardano i turni, le pause, e il trattamento delle malattie, con   l'obiettivo di recuperare produttività. "SALVAGUARDARE FUTURO STABILIMENTO" - “Il nuovo incontro di domani mattina a Torino è stato convocato da Fiat dopo che i sindacati, Fismic compresa, hanno inviato  oggi (mercoledì 22 dicembre, ndr) una lettera di richiesta all'azienda per riprendere la trattativa  interrotta il 3 dicembre scorso. L'iniziativa della lettera è partita dopo l'appello rivolto ieri pomeriggio da Di Maulo alle altre organizzazioni sindacali affinchè lasciassero da parte gli indugi e le titubanze al fine di salvaguardare il futuro dello stabilimento torinese e il destino di migliaia di lavoratori”. BENE IN BORSA - Dopo le parole di Marchionne e la possibilità di un'intesa entro Natale, per poi far partire gli investimenti promessi dal Lingotto, i titoli della casa torinese e della controllante Exor sono stati fra i più brillanti a Piazza Affari.  Borsa italiana ha disposto dal 3 gennaio prossimo l'avvio delle negoziazioni dei titoli Fiat Industrial, la nuova creatura nata dalla scissione parziale proporzionale di Fiat (effettiva dal primo gennaio). Dal 3 gennaio 2011 le azioni ordinarie, privilegiate e di risparmio Fiat Industrial, saranno negoziate nel mercato telematico azionario e verranno contestualmente inserite nel listino ufficiale.

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