Coree, cala il livello di allerta nel mar Giallo
Nord e Sud verso la tregua nella loro "guerra fredda": eserciti smobilitano su confine marittimo
Cala la tensione in Corea. L'esercito del Nord ha abbassato il livello di allerta militare sul confine marittimo occidentale con il Sud, nelle acque del mar Giallo, dove a novembre Pyongyang aveva bombardato l'isola sudcoreana di Yeonpyeong provocando la morte di quattro militari di Seul. Secondo quanto riferisce l'agenzia sudcoreana Yonhap, anche le forze Usa e sudcoreane che controllano l'area hanno rivisto al ribasso il livello di allerta del sistema di sorveglianza sceso martedì al grado tre su una scala di quattro. "L'esercito nordcoreano - ha riferito un funzionario del governo sudcoreano - ha recentemente ritirato l'ordine di allerta speciale per la frontiera del mar Giallo emesso il 21 novembre scorso. Le attività delle unità di artiglieria nordcoreane vicino al confine marittimo sembrano tornate ai livelli visti prima dell'ordine". Nell'ultimo mese e mezzo, dopo i primi colpi di artiglieria, non ci sono più stati conflitti aperti ma uno stato di tensione crescente. Corea del Sud e Stati Uniti avevano innalzato il livello di allerta al grado due (in parole povere, presenza di minacce vitali dal regime di Pyongyang), predisponendo manovre ed esercitazioni militari congiunte. Prima di Natale, la Corea del Nord si era detta pronta ad una "guerra santa nucleare" prima di proporre a Seul, a sorpresa, "colloqui senza condizioni".