Cerca
Logo
Cerca
+

Pato punzecchia l'ex Leonardo: "All'Inter? Io, mai nella vita"

Battuta del Papero contro il tecnico passato in nerazzurro, poco rimpianto dalla vecchia guardia rossonera

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Del fatto che Alexandre Pato, un giorno, possa abbandonare il Milan se ne parla spesso. Il gioiellino brasiliano però è categorico, e con una frase esprime la sua (non troppo) velata critica nei confronti del grande transfugo, Leonardo, che dalla panchina rossonera si è trovato catapultato su quella nerazzurra. "Io all'Inter? Mai", taglia corto il centravanti brasiliano. "Leonardo ha fatto una scelta di lavoro. Io, invece, voglio restare al Milan e non andrei mai all'Inter". "ALLEGRI? UN GRANDE" - Il Papero, quasi a rimarcare la polemica, ha quindi speso parole mielose per l'attuale ct rossonero, Massimiliano Allegri. "Si è dimostrato un grande allenatore. Parla sempre con tutti, dimostra che vuole sempre aiutare tutti e sta facendo cose incredibili. Riuscire a gestire tanti campioni così non è facile, e siamo tutti uniti per vincere con lui". PAPERO POLEMICO? - Forse è tendezioso cogliere nella frase precedente un'altra stoccata a Leonadro (contestato sonoramente dalla curva rossonera nel 4 a 4 con l'Udinese della scorsa domenica), ma un'evidenza rimane: Pato non ha è stato gentile con il buon Leo. Proprio come non lo erano stati tre baluardi della vecchia guardia milanista dopo l'addio del Ct, in rotta col presidente Berlusconi. Il capitano Massimo Ambrosini, Gennaro Gattuso e Clarence Seedorf avevano subito fatto capire di non rimpiangere più di tanto l'ex fantasista di Milan e Paris Saint Germain. PATO E IL CAMPIONATO - Il Papero poi è tornato a parlare della stagione in corso. "Vogliamo vincere tutto e possiamo farlo, ma dobbiamo pensare soltanto a noi stessi, ad allenarci e ad affrontare al massimo ogni partita. Siamo contenti dei nostri risultati e del primo posto in campionato, ma sappiamo che dobbiamo continuare così, a vincere e a far bene". Insomma, Pato è subito rientrato nei ranghi e ha sfornato il solito campionario di frasi standard con cui, secondo la migliore tradizione, i calciatori si rivolgono alla stampa.

Dai blog