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Della Valle, 25 milioni per il Colosseo. Bondi: "Accordo storico"

Il patron Tod's finanzia un piano per il restauro. Letta: "E' un moderno mecenate". Alemanno: "Fine di un incubo"

Andrea Tempestini
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Sarà Diego Della Valle a finanziare il restauro del Colosseo. L'accordo è stato siglato venerdì mattina ed è stato presentato nel pomeriggio dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dai sottosegretari Gianni Letta e Francesco Giro e dal patron della Tod's. Assente il ministro della Cultura Sandro Bondi, che non nascondendo la vis polemica ha spiegato: "Su di me pende una mozione di sfiducia individuale che non ha precedenti nella storia del Parlamento italiano". Questo il motivo dell'assenza, anche "per rispetto alle istituzioni e ai cittadini", ha sottolineato. BONDI, "ACCORDO STORICO " - Bondi non ha comunque fatto mancare un suo commento all'iniziativa, arrivato tramite un messaggio e letto dal sottosegretario Giro alla conferenza di presentazione. "Si tratta di un accordo storico che sarà decisivo per il restauro integrale del monumento". Così il ministro della Cultura, che conclude: "Ringrazio Diego Della Valle che conferma così l'importanza del ruolo dei privati". PIANO DA 25 MILIONI - Della valle e la Tod's si sono impegnati a finanziare un piano di interventi mettendo a disposizione 25 milioni di euro. Il pagamento sarà erogato alle imprese appaltatrici sulla base dello stato di avanzamento dei lavori approvati alla Sopraintendenza. Lo sposnsor si impegna a finanziare la realizzazione del piano degli interventi, la cui liquidità sarà assicurata attraverso una o più fideiussioni. Il contributo verrà versato a rate, di entità che sarà stabilita con il procedere dei lavori, e direttamente alle imprese appaltatrici. ALEMANNO, "UN GRANDE REGALO" - "Per me è la fine di un incubo. Oggi Della Valle fa un grande regalo all'Italia. Vorrei esprimere una gratitudine importante perchè 25 milioni spesi in un periodo di crisi economica sono un fatto eccezionale ed un segnale". Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha commentato l'intesa tra il Mibac e la Tod's.  "In passato, quando passavo qua davanti", ha spiegato il primo cittadino della Capitale, "e vedevo i tubi Innocenti al posto delle cancellate e lo stato dell'immagine del Colosseo mi sono sempre chiesto cosa pensavano i turisti. Allora ho lanciato l'idea del restauro ed ho pensato che il modo per fare il restauro fisse una sponsorizzazione". LETTA, "UN MECENATE MODERNO" - Per il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, Della Valle "non è uno sposnor, ma un mecenate moderno. Questo è un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato. Il Colosseo appartiene all'umanità. Oggi", ha concluso Letta, "il primo esempio della collaborazione è solennizzato nella maestà del Colosseo e vede come protagonista uno dei primi imprenditori italiani". Della Valle, da par suo, si schernisce: "Io un mecenate? Sono parole grosse...Mi fa piacere che il Colosseo", ha chiosato il patron di Tod's, "al più presto riavrà lo splendore che si merita".

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