Cerca
Cerca
+

Casa a Montecarlo, le carte arrivano in procura. E Gianfranco ora si dimette?

Ecco come Tulliani ha messo le mani sull'appartamento monegasco. Fini aveva promesso un passo indietro

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

E' il momento della resa dei conti per Gianfranco Fini. Il capo della Procura di Roma, Giovanni Ferrara, ha ricevuto le carte dalle autorità di Santa Lucia che riguardano l'affaire dell'immobile a Montecarlo. La casa, ceduta da Alleanza Nazionale nel 2008, sarebbe di proprietà di Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta e cognato del presidente della Camera. SOCIETA' OFFSHORE - Dalle carte emergerebbe come le società off-shore (Printemps ltd e Timara ltd), che comprarono la casa, siano riconducibili proprio a Tulliani. Nel testo, tre o quattro fogli scritti in inglese, il ministro della Giustizia di Santa Lucia dà conto dei risultati di alcune investigazioni avviate per fare luce sulla reale proprietà delle due società. LA PAROLA DI FINI... - "Una volta tradotto il documento", hanno spiegato dalla procura, "faremo le nostre deduzioni che saranno sottoposte al vaglio del gip, ferma restando la nostra impostazione", secondo la quale non sarebbero emerse azioni fraudolente "giacché nessun artifizio o raggiro si rilevava nella condotta di alienazione dell'immobile". Rimane il fatto che la casa monegasca pare proprio appartenere a Tulliani. Fini, qualche mese fa, dichiarò che se la circostanza fosse stata dimostrata avrebbe lasciato la presidenza della Camera. Vedremo se manterrà la parola data.

Dai blog