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Usa, Rahm Emanuel nuovo sindaco di Chicago

Nonostante il ricorso in tribunale di un mese fa, l'ex capo dello staff di Obama ha conquistato il 55% dei voti al primo turno

Privitera Andrea
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Rahm Emanuel è il nuovo sindaco di Chicago. L'ex capo dello staff della Casa Bianca è riuscito ad avere la meglio sui cinque contendenti già al primo turno, conquistando il 55,2 per cento dei voti a scrutinio delle schede quasi ultimato, un risultato che esclude la necessità del ballottaggio ad aprile. Per quanto riguarda i principali oppositori di Emanuel, a Gery Chico è andato il 24 per cento delle preferenze, il   9,3 per cento a Miguel del Valle ed il 9 a Carol Moseley Braun. IL RICORSO - "Il nostro lavoro di costruire un futuro migliore inizia questa notte ed io voglio arruolare tutti nella nostra città". Così Rahm Emanuel ha celebrato la notte scorsa la sua vittoria alle elezioni per sindaco di Chicago, con un 55% che ha permesso all'ex capo dello staff di Barack Obama di saltare il ballottaggio."Tutto quello che posso dire che veramente sapete come potete far sentire qualcuno a casa, perchè popolo di Chicago questo è il posto più accogliente d'America", ha continuato l'ex deputato democratico, nato e cresciuto a Chicago che però nelle scorse settimane ha dovuto affrontare un ricorso legale di un avversario che sosteneva che Emanuel aveva perso la residenza nella città nei due   anni in cui era stato a Washington per lavorare con Obama. L'AIUTO DI OBAMA - Nonostante le difficoltà, Emanuel è riuscito ad imporsi già al primo turno su cinque diversi candidati, nelle prime elezioni nella città   senza un sindaco in carica in corsa dal 1947, diventando così il primo sindaco ebreo della città. Una vittoria così ampia è stata possibile grazie al fatto che il grande amico e alleato di Obama non solo ha potuto contare sui voti, in maggioranza bianchi, del suo antico distretto elettorale ma anche su quello dei quartieri a maggioranza afroamericana della città dove è cresciuta la first lady  Michelle Obama.

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