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Calderoli: "Asse tra Silvio e Umberto durerà"

Il ministro a Belpietro: "Faremo le riforme. Sul Federalismo noi rispetteremo i patti, lo facciano anche le Regioni"

Giulio Bucchi
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"L'asse Bossi-Berlusconi durerà altri 50 anni": commenta così il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli le frasi polemiche di Gianfranco Fini sul rapporto tra Senatùr e Cavaliere. Ospita del direttore di Libero Maurizio Belpietro a 'La telefoanta' su Canale 5, il leghista Calderoli ha anche sottolineato come non sia interesse del Carroccio tornare alle urne non appena ottenuta l'operatività della riforma federalista. Ministro Calderoli, sul Federalismo municipale Vasco Errani, rappresentante delle Regioni, dice che mancano gli stanziamenti su trasporti e ammortizzatori sociali. E' vero? "Noi abbiamo raggiunto un'intesa, ci incontreremo mercoledì prossimo per renderla operativa". Ma i soldi ci sono? "Il governo li metterà, ma li devono mettere anche le Regioni. Sugli ammortizzatori sociali, per esempio, come avevano promesso". Il Federalismo porterà nuove tasse? "Chi lo dice dice il falso per motivi politici. Il Federalismo nasce proprio per diminuire la spesa pubblica". Quando saranno operativi i primi provvedimenti? "Già tra un mese. con la tassazione sugli affitti che passerà dal 40% alle due aliquote del 19 e del 21%". Capitolo sanità: quando entreranno in vigore i costi standard in tutta Italia? "E' all'esame del parlamento, ci sarà poi fase di transizione per far sì che si arrivi davvero a pagare una siringa ovunque un euro. Naturalmente, con uno scivolo". Il Federalismo penalizza il Sud? "No, penalizza chi ha speso troppo. Ci sarà lotta all'evasione fiscale dal basso, non solo dall'alto. E così le tasse si ridurranno". Dopo il Federalimo, la Lega premerà per andare al voto. E' così? "Noi siamo disponibili a una proroga di 4 mesi per rendere operativa la riforma. Ciò significa che ci interessano le riforme. Se ci sono i numeri, vogliamo farle. Non aspettiamo il Federalismo per staccare la spina". Il governo dunque va avanti? "Oggi i numeri ci sono in parlamento, servono i numeri anche nelle commissioni". Pare che ci sia tensione tra Maroni e Tremonti. Il ministro dell'Economia si sarebbe alzato durante una riunione con Maroni e se ne sarebbe andato... "No, semplicemente il CdM ieri mattina si è prolungato oltre il previsto e Tremonti è dovuto andare al funerale dell'alpino Ranzani". Nessuna tensione, dunque? "No, Tremonti non sfugge mai al confronto". Ma è Bossi il vero premier, come ha detto ieri Fini? "Finchè dura l'asse Bossi-Berlusconi, il governo vince. Fini ha tutto l'interesse a romperlo, ma è durato con lui, figuriamoci adesso". Le misure di Maroni contro l'emergenza-immigrazione sono sufficienti? "E' importante soprattutto la missione preventiva, andare ad aiutarli a casa loro per riportare in Egitto gli egiziani accampati sul confine tra Libia e Tunisia".

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